Aversa, Baldascino: “Contrastare la povertà educativa”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una sfida, quella del candidato sindaco del centrosinistra, che non può vedere da sole le scuole, ma deve impegnare tutti: Comune, famiglie, enti del Terzo settore e altri soggetti del territorio.

“Nel mio comitato elettorale mi ricordano che ‘le loro idee camminano sulle nostre gambe'”. A trentadue anni dal vile attentato terroristico-mafioso di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone Teresa Morvillo e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, Mauro Baldascino ricorda così il sacrificio del magistrato palermitano, di sua moglie e della loro scorta. “Insieme a don Peppe Diana – prosegue il candidato sindaco del centrosinistra – sono le figure che hanno guidato e plasmato il mio impegno pubblico e privato, nel segno della legalità, della solidarietà, della giustizia sociale e per la difesa dei beni comuni”.

Ieri mattina Baldascino si è recato in piazza don Peppe Diana dove è posta la magnolia che ricorda Giovanni Falcone, la quale, con una manifestazione prevista nel tardo pomeriggio di ieri, è stata proclamata ufficialmente albero monumentale. Baldascino si sofferma anche sulle giovani generazioni, per le quali l’esempio della magnolia come bene di tutti deve fungere da simbolo. “La nuova amministrazione – dice il candidato sindaco – deve contrastare la povertà educativa, quella che nega il diritto dei minori ad apprendere, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti. Una sfida che non può vedere da sole le scuole, ma deve impegnare tutti: Comune, famiglie, enti del Terzo settore e altri soggetti del territorio, sviluppando una progettualità di ampio respiro, che segua un modello educativo orientato alla cooperazione”.

Dando seguito al Patto educativo territoriale “Aversa città educativa”, tra il Comune, l’Ambito sociale C06 e le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio aversano, il candidato sindaco del centrosinistra intende scommettere sull’educazione come strumento di trasformazione sociale, tramite la mobilitazione e il coinvolgimento del maggior numero possibile di agenti educativi attivi sul territorio. In particolare, l’obiettivo è stimolare e sostenere le pratiche di cittadinanza attiva e le proposte innovative dei giovani, che vogliono fare qualcosa di utile, nuovo ecosostenibile per la città, trasformando le loro idee in progetti (“La Scuola dei Quartieri”).

Lo scopo è istituire il Forum dei Giovani comunale, Consiglio comunale dei ragazzi e l’elezione del Baby Sindaco, al fine di promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita politica di Aversa, prendendo decisioni che li riguardano direttamente.

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