Aversa (Caserta) – Numerose segnalazioni sono pervenute riguardo alle domande per i buoni libro presentate quest’anno, molte delle quali hanno ricevuto esito negativo a causa di errori di compilazione.
“Con grande rammarico – commentano dal gruppo ‘La Politica che Serve’ – abbiamo appreso che l’avviso ufficiale esclude la possibilità di soccorso istruttorio dopo la conclusione della prima fase di pubblicazione degli aventi diritto. Questa decisione ha suscitato preoccupazione tra le famiglie che si vedono così private di un contributo economico fondamentale per l’acquisto dei libri scolastici. I buoni libro rappresentano un sostegno cruciale per molte famiglie, contribuendo a garantire l’accesso all’istruzione, la crescita e la formazione dei loro figli”.
Alla luce di queste circostanze, Lpcs fa un appello alle autorità competenti affinché “riconsiderino la possibilità di attuare il soccorso istruttorio. Consentire una revisione delle domande, nel rispetto delle norme vigenti, permetterebbe a centinaia di famiglie di ottenere il sostegno necessario per l’acquisto dei materiali didattici”.
“Riteniamo – continuano da Lpcs – che un intervento in tal senso possa non solo alleviare le difficoltà economiche di molte famiglie, ma anche dimostrare un impegno concreto verso l’equità e l’accesso all’istruzione per tutti. Invitiamo quindi chi di dovere a rivalutare questa possibilità, auspicando una soluzione che tenga conto delle esigenze e delle difficoltà incontrate dalle famiglie durante la compilazione delle domande”.