Aversa (Caserta) – Su di lui gravava una pesante accusa di violenza sessuale e violenza privata ai danni di una sua paziente 50enne affetta da problemi psichici. Ma la seconda sezione collegiale del Tribunale di Napoli Nord, presieduta dalla dottoressa Lucia Ferraro, a seguito delle discussioni del pubblico ministero e degli avvocati difensori, Raffaele Costanzo e Giovanni Cantelli, nel corso dell’udienza celebrata il 15 maggio scorso, ha assolto il medico Luigi Carizzone, ex dirigente del dipartimento di salute mentale dell’Asl Caserta, con sede ad Aversa.
Secondo l’accusa, il medico, nel suo studio privato, avrebbe abusato della donna, residente a Napoli, sfruttando la condizione di inferiorità psichica. Tuttavia, il giudice ha ritenuto che “il fatto non sussiste”.
Un processo che ha avuto origine dall’inchiesta su episodi di truffa e corruzione all’Asl di Caserta che coinvolge Carizzone e altri 59 imputati, attualmente in fase di udienza preliminare.