Aversa (Caserta) – Ottima partenza per il Pianofestival Spring ad Aversa, la manifestazione fortemente voluta dal promoter culturale Giuseppe Lettieri, che da anni è un punto di riferimento per i musicisti italiani e non solo, e che riesce nella città di Jommelli e Cimarosa, ad organizzare decine e decine di concerti all’anno. La chiesa dell’Immacolata, gioiellino barocco messo a disposizione dall’Arciconfraternita omonima, guidata dal priore Guglielmo Moschetti, domenica sera era gremita, con persone anche in piedi, al recital inaugurale tenuto dal pianista di Trento, Edoardo Bruni, che ha suonato su uno splendido pianoforte a code, le Variazioni Goldberg di Johan Sebastian Bach.
“Sinceramente non mi aspettavo una chiesa straripante di pubblico – ci dice Giuseppe Lettieri – perché avevamo avuto poco tempo per pubblicizzare il Pianofestival, avendo la certezza delle date solo pochi giorni prima dell’evento. Inoltre, si iniziava con le Variazioni Goldberg di Bach, che stanno alla letteratura pianistica, un po’ come la Divina Commedia sta alla letteratura italiana. Un unico brano con 32 variazioni e finale che va suonato tutto di un fiato per oltre una settantina di minuti. Il che non lo rende un programma agevole e accattivante per un pubblico di una città come Aversa dove i concerti di certo non hanno la frequenza di Salisburgo. Ma sono stato, e ne sono felice, praticamente smentito, sia dal silenzio assoluto da parte del pubblico durante tutto il concerto sia dall’ovazione finale, dalla richiesta di autografi e l’acquisto di cd del maestro Bruni, perfetto interprete di una delle pagine più complesse ed anche virtuose della musica per pianoforte. I presenti hanno apprezzato tanto, chiedendo più volte il bis finale attribuendo al musicista trentino diversi minuti di applausi. Un segnale che Aversa, la nostra amata città, con un po’ di impegno da parte di tutti noi, ce la può fare!”.
“Ora, però, va detto – precisa Lettieri – che il Pianofestival Spring, dedicato appunto allo strumento principe della musica, è solo agli inizi. Ci aspetta un mese di giugno molto intenso. Ogni domenica sera, sempre presso la chiesa dell’Immacolata, faranno tappa in città, alcuni tra i migliori pianisti in circolazione, e non mancherà anche una sorpresa infrasettimanale, con un grande evento pianistico di caratura nazionale”.
Si riprende, infatti, domenica 2 giugno con il concerto di Alessandro Marano, unico recital che non si terrà come tutti gli altri appuntamenti alle ore 20, ma alle ore 21.15 a causa della concomitanza con la funzione del Corpus Domini che inizierà alla 19 nella Basilica di San Lorenzo e si concluderà all’incirca verso le 21 in Cattedrale. Lettieri coglie, quindi, l’occasione di ringraziare sia il maestro Cascio “per il suo fondamentale apporto” sia il priore con i confratelli e le consorelle di Maria SS. Immacolata, “per aver messo a disposizione questo sito, autentico capolavoro del barocco ad Aversa”.
I concerti del Pianofestival Spring, organizzati con il Mic e la Regione Campania, termineranno il 30 giugno, e sono tutti ad ingresso libero. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
