Casaluce (Caserta) – Investigatore anti-bullo. E’ l’incarico che gli alunni dell’istituto comprensivo statale “Beethoven” di Casaluce hanno ricevuto ieri dalla Polizia di Stato e dall’Unicef durante un incontro a scuola sul tema della prevenzione e contrasto al bullismo ed al cyberbullismo.
Insieme alla dirigente scolastica Gelsomina Natale e ai docenti, sono intervenuti la presidente del comitato provinciale dell’Unicef Caserta, Rosalia Pannitti, e il primo dirigente del commissariato di polizia di Aversa, Antonio Sepe.
Agli alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado è stato illustrato il valore del rispetto reciproco contro ingiustizie e prepotenze. All’esito del percorso formativo che, nell’ambito del programma “Scuola Viva”, ha visto impegnati i docenti dell’istituto (Giulia Di Costanzo e Antonella Cacciapuoti per la primaria, Teresa Scalzone e Carmela Rauso per la secondaria di primo grado) e l’avvocato Anna di Mauro, presidente dell’associazione “Donne Giuriste Italia”, è stata consegnata dal dottor Sepe la “patente di investigatore anti-bullo” dell’Unicef, simbolo del contrasto al fenomeno, attraverso cui ogni giovane può segnalare violenze e situazioni meritevoli di tutela. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA