Michele Santoro, cofondatore con Raniero la Valle del movimento “Pace, Terra e Dignità”, che si candida alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, ieri ha fatto tappa in Campania. Nel pomeriggio, alle 17.30, è stato a Caserta, in piazza Dante, al Circolo Nazionale. Sostenitori, simpatizzanti e tanti cittadini lo hanno accolto ed hanno ascoltato per più di un’ora il suo monologo per la pace, contro la guerra.
“Se vuoi la pace vota la pace”, la parola d’ordine che Santoro sta portando in giro per l’Italia, per “raccontare quello che altri non raccontano”, per “squarciare il velo di omertà su ciò che non viene detto dai media ‘ufficiali’”. Questa la narrazione che sta portando avanti da mesi, utilizzando come chiavistello parole comuni che lui definisce “proibite”, parole come “lavoro, diritti, pace, genocidio”.
Dopo Caserta è stata la volta di Napoli, al Teatro Sannazaro, alla presenza di alcuni candidati della circoscrizione Sud: l’avvocato Domenico Ciruzzi, il sociologo Pino Arlacchi, grande amico di Giovanni Falcone, e la giovane palestinese Noor Shihadeh. Durante la serata è stato proiettato il videomessaggio di Piergiorgio Odifreddi, illustre matematico anche lui candidato nella lista della pace.