Gricignano (Caserta) – Non ci sta Vittorio Lettieri alle accuse rifilategli dal palco da Mercedes Diretto, candidata consigliera nella lista della sua avversaria, Michela Caiazzo. In un video, il candidato sindaco di “Sì ad una Gricignano Migliore”, risponde per le rime. A cominciare dal fatto che la Diretto, candidata nella lista guidata dallo stesso Lettieri alle precedenti amministrative del 2019, abbia pubblicamente dichiarato: “Vittorio, ti conosco e so bene come operi e lo sanno bene tutte le persone che hanno deciso di non fare parte della tua compagine politica”.
“Ho ascoltato il comizio dell’altra lista e sono rimasto basito perché nei vari interventi non si è parlato di programma, semplicemente si sono soffermati a fare delle accuse gratuite, personali e anche false, perché non trovano riscontro nella verità”, esordisce Lettieri che, a questo punto, condivide un messaggio WhatsApp che gli era stato mandato tempo fa dalla Diretto: “Sei troppo per Gricignano in questo momento. Vittorio, il Paese non ti ha capito. Purtroppo non merita qualcosa di positivo e corretto. Questo è solo l’inizio. Lo capiranno”. Così scriveva la Diretto. “E oggi – sottolinea Lettieri – dal palco mi demonizza, vuole far passare messaggi che non sono veri, mi dipinge come un mostro. Questa è falsità perché o stava fingendo allora o finge adesso”.
“Io penso proprio – continua l’aspirante sindaco – che adesso deve dar conto, deve tra virgolette ‘ricompensare’ quanto ricevuto dai suoi attuali compagni di viaggio”. E qui Lettieri commenta l’attività sociale che la Diretto, sempre dal palco, ha asserito di aver portato avanti negli ultimi anni. “Lei nel suo intervento – osserva Lettieri – tesse un po’ le sue lodi. Dice che è una persona molto attiva nella campagna elettorale, ma soprattutto dice che è stata una persona molto attiva nel corso degli anni. Ma dove? Quando? Forse in qualche altro paese o forse all’estero? Io non ho mai sentito la sua voce su temi importanti, come ad esempio l’antenna di suo cugino, che oggi è candidato con lei”. Un riferimento al ripetitore di telefonia mobile installato su un’abitazione del centro storico, vicino piazza Municipio, di proprietà dell’ex vicesindaco Giuseppe Diretto, anche lui candidato con Caiazzo.
“Non l’ho mai sentita, per esempio, sul Puc, dove gli imprenditori che hanno investito nel piano urbanistico, comprando tanti terreni, sono dal lato suo, sono alle sue spalle, non alle mie alle mie spalle”, incalza Lettieri, continuando: “Forse ho capito perché non vuole parlare di questi temi e glielo lo spiegherò più in là nel corso della campagna elettorale, perché sicuramente avremo modo di sviscerare ogni singolo argomento. Però mi dispiace che proprio lei, che è stata candidata con me nel 2019, oggi salga dal palco e voglia screditarmi umanamente dicendo alla gente che lei conosce quello che è il mio modus operandi. Ma di quale modus operandi parla? E se veramente io fossi stato chissà quale demone nel 2019, perché non si è candidata da un’altra parte nel 2019? Perché non hai abbandonato la barca nel 2019?”.
Lettieri invita la candidata di “Visione Comune” a “non soffermarsi sulle offese personali e gratuite, ma a cercare di spiegare alle persone che cosa intende fare per il suo paese”. E non basta – sottolinea il candidato sindaco – dire che ha aperto un Caf e quindi dire di stare così vicino alla gente. L’apertura del Caf è collegata alla sua professione e non può farla passare come se fosse chissà quale grande iniziativa volta a tutelare e ad aiutare il popolo”.
Il leader di “Gricignano Migliore” chiude annunciando: “Risponderò a tutti gli attacchi perché io non ho nulla da temere, non ho nulla da nascondere, non ho interessi da tutelare. Parleremo ancora una volta di Puc, di biodigestore, di antenne, di tanti altri temi che, personalmente, ho affrontato in solitudine durante questi cinque anni di opposizione”. IN ALTO IL VIDEO