“La memoria condivisa”: incontro all’UniVanvitelli con i figli di Borsellino e Salvia

di Redazione

Mercoledì 15 maggio, alle ore 10.30, nell’aula “Franciosi” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Vanvitelli”, a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), si terrà una manifestazione in occasione della celebrazione annuale della Giornata Nazionale della Legalità, istituita per commemorare le vittime di tutte le mafie.

L’evento si svolgerà con un significativo incontro tra Lucia Borsellino, figlia di Paolo, giudice ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992, ed Antonino Salvia, figlio di Giuseppe, vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra organizzata il 14 aprile 1981. Due storie simbolo della lotta dello Stato contro le mafie che verranno condivise con la cittadinanza.

Interverranno per i saluti il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Raffaele Picaro, il prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, il procuratore della Repubblica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Pierpaolo Bruni, ed il procuratore della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone.

Lucia Borsellino e Antonino Salvia, insieme al questore di Caserta, Andrea Grassi, ed alla direttrice del Centro Penitenziario di Napoli-Secondigliano “Mandato”, Giulia Russo, parleranno dell’esempio di vita dei loro familiari con gli studenti dell’UniVanvitelli. Saranno presenti anche alcuni detenuti, in permesso premio, della casa circondariale “Uccella” di Santa Maria Capua Vetere.

L’incontro sarà introdotto e moderato da Mena Minafra, docente di Diritto penitenziario; previsto anche l’intervento di Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino, al quale saranno affidate le conclusioni.

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