Lusciano (Caserta) – La vicenda incresciosa che riguarda l’Ambito territoriale C07, in riferimento al licenziamento dei professionisti impegnati da diversi anni nella gestione dei servizi sociali e socio sanitari, vede il sindaco, del comune capofila dell’Ambito, Giuseppe Mariniello, costretto a dare spiegazioni.
“Purtroppo, – spiega il primo cittadino di Lusciano – durante il tavolo istituzionale è emersa una realtà tragica. I professionisti, che sono stati costretti a lasciare all’attualità il proprio operato, erano purtroppo sprovvisti dei requisiti normativi contrattuali richiesti. Si badi bene che, nonostante il dispiacere immenso per le necessarie azioni conseguenziali che ne sono derivate, il tavolo istituzionale non ha potuto che prendere atto che le figure in questione lavorano per enti pubblici sprovveduti di qualsivoglia incarico ufficiale. Legalmente, pertanto, risultavano illegittimi e non vi era soluzione alcuna se non quella di provvedere ad agire secondo norme.
“Un Ente, così come un Ambito, non poteva e non può consentire un ‘lavoro a nero’, cosa che – sottolinea Mariniello – pare sia passata in sordina sin dal lontano 2018. Se un dato del genere non fosse emerso, i professionisti avrebbero continuato a svolgere egregiamente il loro lavoro come fatto in questi anni. Ad ora, non resta che cercare di legalizzare il tutto con la speranza di introdurre tutte le figure necessarie per lo svolgimento delle funzioni. Il sindaco Mariniello si dice dispiaciuto ed esprime la propria “vicinanza a tutti i convolti”, certo che “la questione potrà essere risolta nelle sedi opportune garantendo sia il lavoro che i servizi”.