Relazioni commerciali, culturali e turistiche Italia-Tunisia: in campo il Centro Turistico Campano

di Redazione

Salvatore Principe, responsabile del Centro Turistico Campano, l’altro giorno ha partecipato in Tunisia all’apero-business organizzato dalla Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Tunisina (Ctici) per sviluppare una serie di contatti commerciali e turistici.

“Una grande opportunità e una esperienza umana e professionale bellissima”, ha sottolineato Principe (nativo di Gricignano di Aversa e residente a Frattamaggiore) che poi ha aggiunto: “Come ha sostenuto il presidente della Camera di Commercio Italo-Tunisina, Mourad Fradi, i popoli del Mediterraneo hanno un senso di prossimità tra loro molto accentuato, caratteristica che può consentire di sviluppare una comune politica culturale che renda sempre più attraenti tutti i Paesi che si affacciano sulle rive del nostro mare”.

All’incontro erano presenti numerose personalità, tra cui Alessandro Prunas, che dal febbraio 2024 è ambasciatore d’Italia a Tunisi. Tanti i temi trattati e soprattutto la necessità di intensificare le relazioni tra i due Paesi che vantano un legame molto naturale. L’Italia è il secondo partner commerciale in valore di scambi, primo fornitore della Tunisia, secondo cliente, secondo investitore straniero, complessivamente secondo partner dopo la Francia in termini di investimenti e di scambi. Circa 900 aziende italiane sono stabilmente installate in Tunisia.

“La Tunisia – ha aggiunto Principe – ha una tradizione legata allo sviluppo culturale, gli eventi di produzione di culturale sono numerosissimi. I popoli del Mediterraneo, in particolare Italia e Tunisia, nello sviluppo di una politica culturale sono accomunati da una grande caratteristica: il calore umano. I due paesi hanno un senso di prossimità tra loro molto accentuato, caratteristica che può consentire di sviluppare una comune politica culturale che renda sempre più attraenti tutti i Paesi che si affacciano sulle rive del nostro mare. Mediterraneo giardino di bellezza, cultura e qualità della vita: non solo un brand, ma una prospettiva possibile come hanno efficacemente sottolineato le autorità presenti. Nei prossimi incontri, ai quali mi sono impegnato a partecipare, affronteremo progetti concreti che vadano nella direzioni sviluppare ulteriormente le nostre intese commerciali, culturali e turistiche”. Nella foto, da sin. Mourad Fradi, Principe e Prunas 

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