La Direzione investigativa antimafia, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un soggetto già condannato per la sua partecipazione al clan Lo Russo.
La misura trae origine da una proposta avanzata congiuntamente dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e dal direttore della Dia. Le indagini dirette, nel corso degli anni, dalla Dda di Napoli avevano individuato il particolare ruolo dell’imprenditore che, guidando di fatto un’azienda di riferimento del clan, consentiva all’organizzazione criminale di diversificare i propri settori di investimento negli appalti di servizi presso la Pubblica amministrazione.
Gli ulteriori approfondimenti hanno fatto emergere disponibilità patrimoniali e finanziarie “significativamente sproporzionate” rispetto ai profili reddituali del soggetto. Disposto, quindi, il sequestro di 2 società attive nel commercio, 6 beni immobili, numerosi oggetti preziosi e rapporti finanziari per un valore complessivo stimato in circa 1 milione di euro.