“Noi abbiamo chiesto da mesi al governo di equiparare il trattamento dei nostri concittadini al trattamento che è stato riservato ai cittadini italiani del Centro che sono stati colpiti dal terremoto. La cosa incredibile è che per quanto riguarda le aree del Centro è stato erogato il sismabonus, per quanto riguarda il Sud, Ischia, i territori colpiti anche dagli eventi recenti, il governo nazionale ribadisce che non intende introdurre nessun sismabonus. Noi rilanciamo la richiesta già fatta dai Comuni perché ci pare intollerabile questa disparità di trattamento fra cittadini italiani del Nord e cittadini campani”. Lo spiega il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto in diretta su Facebook.
“Come si può immaginare esodo di massa?” – Il governatore ricorda che “si continua a ripetere l’invito, in modo particolare ai cittadini di Pozzuoli, dei Campi Flegrei, ad andarsene da quel territorio. Ma davvero qualcuno può immaginare un esodo di massa? Non si può immaginare di prendere mezzo milione di persone e portarle chissà dove”. Quindi, per De Luca, “è evidente che bisognerà fare contemporaneamente un intervento di messa in sicurezza sismica degli edifici. Il bonus serve a questo, perché dovranno esserci decine di migliaia di interventi di consolidamento sismico degli edifici”. Il presidente della Regione Campania invita, infine, a “evitare di fare affermazioni abbastanza estemporanee e prive di ogni realismo e ogni concretezza”.
“500 milioni insufficienti, nulla di concreto” – Per De Luca occorrerà garantire “aiuti alle categorie economiche” dell’area flegrea “che saranno fortemente danneggiate”. Già oggi “la frequenza nei ristoranti, nei locali del territorio è diminuita enormemente”, rileva il governatore, invitando il governo ad “assumere decisioni, perché il danno economico che si determinerà nel breve e medio periodo sarà pesante”. “Occorrono risorse del governo nazionale, esattamente come avvenuto nelle aree terremotate del centro Italia, ma ad oggi – dice – non abbiamo nessuna risposta. Ad oggi abbiamo solo un annuncio di uno stanziamento di 500 milioni di euro, stiamo parlando di cose del tutto insufficienti, e siamo ancora agli annunci: di concreto non c’è nulla, c’è solo il blocco del piano sviluppo e coesione della Regione Campania”. “Non c’è nessuno stanziamento di risorse certo da parte del governo nazionale. Sollecito il governo a muoversi e a evitare operazioni come la truffa di Bagnoli fatta qualche giorno fa per ragioni di propaganda politica elettorale e con la complicità, purtroppo, di qualche amministratore locale”.
“Nessun cenno su Fondi coesione, sconcertante” – In relazione alla situazione dei Campi Flegrei “rimane complessivamente un clima di mancanza di chiarezza”, dice De Luca. “Da mesi – ribadisce – insisto sulla necessità di approvare il piano di sviluppo e coesione della Regione Campania, nell’ambito del quale erano previsti investimenti per la viabilità nei Campi Flegrei. Potete oggi verificare, quindi, qual è il livello di irresponsabilità del governo nazionale che ancora oggi, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, non ha preso nessuna iniziativa per definire rapidamente l’accordo di coesione con la Regione Campania. È qualcosa di sconcertante per irresponsabilità e per gravità politica”. Il governatore ricorda che nel piano di sviluppo e coesione ci sono “investimenti per quasi un centinaio di milioni di euro, solo per i comuni di Pozzuoli e Bacoli prevedevamo cinque interventi. Avremmo potuto già realizzarli se non avessimo perduto un anno di tempo dietro al ministro Fitto e al governo nazionale. Ancora oggi non abbiamo nessun cenno di vita, non ci sono più parole per denunciare l’irresponsabilità del governo”. “Il governo nazionale – insiste De Luca – avrebbe dovuto siglare l’accordo di coesione in primo luogo con la Regione Campania. Sono stati e sono ancora oggi degli irresponsabili. Sinceramente, io al loro posto mi vergognerei”. Per il governatore “non c’era bisogno del bradisismo per sapere quanto sia antropizzato il territorio campano, quanto sia difficile, congestionata, tutta l’area metropolitana. Avevamo avuto Ischia, abbiamo il Vesuvio, abbiamo preparato tutti i piani di sicurezza in caso di emergenza, ma se c’è una regione in Italia che meritava e merita attenzione, sensibilità, rispetto per i cittadini, è la Campania. E, se c’è un governo che non ha fatto niente in questa direzione, è il governo attuale”. De Luca spiega: “Dopo la quarta sollecitazione che abbiamo rivolto al ministro Fitto per decidersi a siglare l’accordo di coesione con la nostra Regione, ancora oggi tutto tace. Non hanno avuto neanche la decenza istituzionale di rispondere. C’è da vergognarsi. Noi continueremo a combattere, ci auguriamo che prima o poi anche il governo nazionale trovi almeno un briciolo di dignità istituzionale”.
“Non attivato piano emergenza sanitaria” – Per le strutture sanitarie dei Campi Flegrei “non è stato attivato il piano di emergenza sanitaria che abbiamo elaborato mesi fa in caso di caso di emergenza assoluta, cioè di sgombero della popolazione. Quel piano non è stato assolutamente attivato perché non vi è stato motivo”. Lo precisa il governatore campano Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook, spiegando che “è stata diffusa una notizia assolutamente sbagliata, e cioè il blocco dei recoveri all’ospedale di Pozzuoli. Nell’ospedale di Pozzuoli sono in corso lavori per 12 milioni di euro, ma non è bloccato nessun intervento”. Il presidente della Regione Campania assicura: “Non c’è nessun problema particolare, i servizi sanitari sono pienamente attivi”. Infine, annuncia: “Abbiamo fatto i sopralluoghi in due o tre case di accoglienza per anziani, residenze per anziani private, e non abbiamo rilevato problemi. Quindi, dal punto di vista sanitario, abbiamo una situazione di assoluta tranquillità”.
30mila posti letto – “Le ordinanze di sgombero sono complessivamente una cinquantina. La Protezione civile della Regione Campania ha stipulato un accordo con Federalberghi per una disponibilità, in caso di necessità, augurandoci che non ce ne sia bisogno, di quasi 30mila posti letto negli alberghi della nostra regione, soprattutto tra Napoli e Caserta”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che, nel corso di una diretta Facebook, fa il punto della situazione relativa ai Campi Flegrei. Nell’area c’è una richiesta di “1.300 vertifiche tecniche” da eseguire sugli edifici. “È evidente che i Comuni non hanno le forze per fare questi sopralluoghi”, spiega, evidenziando che si chiederà al governo la “messa a disposizione di tecnici anche della Protezione civile nazionale o delle Protezioni civili delle varie regioni d’Italia per far fronte in tempi più rapidi alla richiesta di sopralluoghi”.