Un 19enne di Melito di Napoli è stato tratto in arresto, su ordine del gip del Tribunale di Napoli Nord, in quanto ritenuto responsabile dell’accoltellamento ai danni di un ventenne avvenuto, lo scorso 14 giugno, nel corso di una lite davanti ad un bar della cittadina a nord del capoluogo campano.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito dai poliziotti commissariato di Aversa, che hanno condotto le indagini, comunicate dopo la segnalazione riguardante il ricovero, all’ospedale “Moscati” della città casertana, di un ventenne di Melito che presentava profonde ferite d’arma da taglio all’addome e al torace. Veniva accertato che il giovane, poco dopo la mezzanotte, era stato accompagnato nel nosocomio aversano da due amici che lo avevano soccorso all’esterno di un bar a Melito, in via Giordano, immediatamente dopo il suo coinvolgimento in una violenta lite con alcuni coetanei.
Grazie alle prime dichiarazioni fornite dalla vittima, gli agenti acquisivano informazioni che consentivano, successivamente, l’esatta identificazione e l’individuazione dell’abitazione del 19enne presunto autore del fatto, luogo dove veniva sorpreso e fermato dalla polizia giudiziaria. Da ulteriori approfondimenti investigativi emergeva che il 19enne aveva reagito a comportamenti derisori posti in essere dalla vittima, che conosceva da tempo, ed esasperato aveva impugnato un’arma da punta, colpendo ripetutamente il ventenne.
La gravità delle ferite prodotte determinava il trasferimento della vittima, in prognosi riservata, all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il 19enne veniva prima condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e, a seguito di convalida del giudice, sottoposto al regime dei domiciliari.