Aversa (Caserta) – Domenica 9 giugno, alle ore 20, ad ingresso libero, nell’ambito del Pianofestival Spring, nella chiesa dell’Immacolata messa a disposizione dall’omonima Arciconfraternita guidata dal priore Guglielmo Moschetti arriva direttamente dagli Stati Uniti il pianista Luis Sanchez.
Concertista internazionale ha tenuto recital in Europa, Stati Uniti e Sud America e Asia. Nato in Argentina, dove si è diplomato al Conservatorio Nazionale di Musica Carlos López Buchardo e poi laureato alla Ball State University è attualmente testimonial e ambasciatore della Steinway, leader mondiale della produzione di pianoforti. Ospite di importanti istituzioni quali il Conservatorio di Birmingham, il Teatro Petruzzelli, la National Cheng Kung University, la Grieg Academy di Bergen, l’Academy of Music di Oslo, la Hangyang University di Seoul, il Piano Concert Series International della Lousiana, collabora frequentemente con diverse orchestre, da quella di Dallas alla Fort Wayne Philharmonic Orchestra e alla Ball State Symphony Orchestra solo per citarne alcune. Alterna al concertismo il ruolo di docente. Attualmente è Professore di Pianoforte e direttore del Dipartimento delle Tastiere presso la Texas A & M University – Commerce, ed è direttore dei progetti internazionali del Frances-Clark-Center for Piano Pedagogy. I suoi allievi provengono non solo dagli Usa, ma anche da Venezuela, Colombia, Cina, Bulgaria, Russia, Sri Lanka, Taiwan, Colombia e Corea del Sud. Ad Aversa, il pianista argentino proporrà un programma molto variegato, da Johann Cristian Bach a Mozart. Ed ancora Alberto Ginastera, compositore suo connazionale, a Franz Schubert per chiudere con Franz Liszt con il suo ‘San Francesco di Paola che cammina sulle onde’”. L’appuntamento ritorna al solito orario delle 20.
“Al momento – ci dice Giuseppe Lettieri, promotore dell’iniziativa – il Festival dedicato allo strumento principe della musica, il pianoforte, sta davvero registrando un successo oltre ogni più rosea aspettativa. Domenica scorsa con Alessandro Marano, che da buon calabrese ha proposto un programma molto al peperoncino, con un Liszt e le sue pagine più virtuose, abbiamo iniziato alle 21.30, e nonostante ciò la chiesa era gremita di pubblico dalla prima all’ultima nota e ai numerosi bis richiesti. L’arrivo di Sanchez, pianista di formazione argentina, che da anni risiede negli Stati Uniti, è uno dei momenti più importanti della rassegna. Il Maestro è anche apprezzato a livello mondiale come didatta, e in Texas da lui vanno tantissimi giovani pianisti a formarsi. Il programma che proporrà, prevede brani di autori classici di diversi periodi, ma anche un omaggio alla sua terra natale, terra di tango, con alcune composizioni del compositore Alberto Ginastera. Nella breve tournee europea che Sanchez terrà nelle due prossime due settimane, le tappe italiane saranno Roma ed Aversa. Vi aspetto, il tutto ad ingresso libero, l’importante è silenziare i cellulari e dedicarsi per un’oretta all’ascolto della grande Musica!”.