Aversa (Caserta) – A due giorni dal voto, circolano notizie di indagini in corso della Procura su un presunto traffico di tessere elettorali da parte di candidati di una coalizione, che sarebbero già stati ascoltati dalla Guardia di Finanza, e di denuncia nei confronti di un altro candidato della stessa coalizione per presunta “compravendita” di voti all’interno delle case popolari di Aversa nord.
Sul delicato argomento interviene il candidato sindaco del centrosinistra Mauro Baldascino. “Sono fatti, se veri, di enorme gravità – dichiara – che segnalano possibili tentativi di inquinamento massiccio della competizione elettorale. I quartieri popolari della città sono, per le loro fragilità sociali, i più esposti alle illecite pressioni elettorali e ai condizionamenti illegali”.
Il candidato sindaco lancia l’allarme. “In queste ore – continua Baldascino – occorre vigilare in questi quartieri su possibili comportamenti illegali di candidati nel condizionare la libera espressione del voto dei cittadini. Così come nei due giorni del voto, bisognerà evitare ogni eventuale e indecente assedio di capannelli di persone e candidati che intercettano gli elettori che si recano al seggio elettorale per esercitare illecite pressioni fino all’ultimo secondo”.
Infine, l’appello di Baldascino: “Chiediamo, pertanto, al Prefetto, al Questore, a tutte le forze dell’ordine e a tutte le istituzioni, di garantire il regolare e democratico svolgimento delle elezioni, in particolare, come già avvenuto in passato, di vigilare all’esterno dei seggi elettorali affinché non vi siano persone che sostino e interloquiscano con elettori nel libero esercizio del voto, garantendo un presidio di sicurezza rafforzato e adeguato al grave allarme che le notizie di stampa sollevano”.