Ennesimo incendio dei rifiuti alla “Rotonda di Ischitella”, al confine tra Giugliano (Napoli) e Villa Literno (Caserta). Questa mattina i fumi velenosi appestavano ancora l’aria. Uno scempio annunciato. Da sempre questa zona di confine è sotto gli occhi degli ambientalisti, che hanno più volte denunciato pubblicamente e alle autorità giudiziarie i rifiuti selvaggi e gli inevitabili roghi.
Dall’inizio dell’anno le telecamere del Tgr Campania e delle tv nazionali spesso hanno dato grande risalto a questa tragedia storica del nostro territorio, ci sono stati impegni da parte delle istituzioni locali e regionali. Non è servito a nulla se lo spettacolo è sempre questo. L’immondizia cresce giorno dopo giorno e poi si trasforma inevitabilmente in un grande falò velenoso. Un film dell’orrore già replicato troppe volte.
A questo punto, nessuno può dire di non aver visto perché da lì passano tutti, anche quelli che dovrebbero tutelare la salute pubblica, come gli amministratori locali, i parlamentari della nostra zona, i sindaci del territorio, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, le camionette dell’Esercito, gli automezzi della Sma Campania e i funzionari delle Asl del territorio. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA