Caserta – Dall’inizio del 2024, su 8 osservazioni di morte cerebrale, sono stati 3 i prelievi multiorgano eseguiti nell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, che hanno consentito, grazie alla generosità dei donatori e dei loro familiari, di riaccendere la speranza di vita in pazienti in attesa di trapianto, e sono state 35 le dichiarazioni di volontà dei cittadini alla donazione di organi, tessuti e cellule, raccolte.
I dati saranno commentati nel corso del convegno formativo sul tema “La Donazione di Organi: Implementazione della Cultura e della Sicurezza in materia di Donazione e Trapianto”, che si svolgerà in aula magna, lunedì 17 giugno, dalle ore 8, per promuovere la cultura della donazione degli organi.
“L’iniziativa rientra tra le numerose attività intraprese dall’Aorn di Caserta per incrementare il numero dei donatori, costituendo un obiettivo prioritario da perseguire”, dichiara il direttore sanitario, Angela Annecchiarico, che ha dato forte impulso al settore, condividendo passione e determinazione con la squadra multidisciplinare appositamente creata dall’Azienda ospedaliera casertana per le attività dedicate alla donazione degli organi, con il coinvolgimento di operatori sanitari che afferiscono al coordinatore locale Donazioni Organi e Tessuti, Patrizia Tidona, e al referente dello Sportello Amico Trapianti, Giovanna Verrillo.
L’evento scientifico è organizzato in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti della Campania ed è articolato in tre sessioni, finalizzate a descrivere la macchina organizzativa e operativa dell’Aorn nell’ambito specifico, attraverso le relazioni di direttori, specialisti, infermieri e tecnici delle Unità operative dell’Azienda Ospedaliera di Caserta e di una rappresentanza dello staff del Centro Regionale Trapianti con la dottoressa Barbara Leone e il dottor Vincenzo Del Giudice.
La prima sessione esaminerà il ruolo esercitato dallo Sportello Amico Trapianti, dal Centro Regionale Trapianti con un focus sugli aspetti organizzativi e di comunicazione, dal Coordinatore Locale. La seconda sessione approfondirà i singoli aspetti, medici, medico-legali, tecnici e infermieristici dell’iter di osservazione della morte cerebrale – mantenimento degli organi da prelevare – prelievo, illustrando le linee guida nazionali in materia di idoneità e valutazione del donatore. La terza sessione sarà incentrata sul prelievo delle cornee e sull’attività di follow-up dei trapiantati di fegato e di rene.
“Il simposio – dichiarano le organizzatrici Tidona e Verrillo – mira a promuovere e alimentare la cultura della donazione degli organi, a partire dagli operatori del nostro Ospedale, affinché ciascuno, nel condividerla, possa esserne ambasciatore. I trapianti salvano la vita, ma, senza la donazione degli organi, non possono esserci trapianti: questo è il nostro messaggio, il nostro mantra”.
I lavori, con inizio alle ore 8.45, saranno introdotti dal saluto della direzione strategica. Seguirà la relazione della dottoressa Anna Fabrizio, che per oltre venti anni è stata il motore del percorso donativo nell’Aorn di Caserta in qualità di responsabile del Coordinamento Donazioni Organi e Tessuti.