La globalizzazione è entrata nelle case e nelle vite di tutti noi dal punto di vista culturale, sociale, economico, contribuendo a sviluppare una società sempre più complessa e interdipendente. Il 44% del campione intervistato ritiene che la globalizzazione avrà effetti positivi per il nostro Paese. In generale, i vantaggi di vivere in una società sempre più ibrida e multiculturale vengono riconosciuti (65%) soprattutto dai più giovani: il 74% dei 16-24enni ritiene infatti che i benefici del processo supereranno o saranno uguali ai rischi. Il 77% degli italiani ritiene inoltre che è necessario sviluppare competenze interculturali per gestire al meglio le complessità della società moderna.
Lo sanno bene i quasi 1.800 studenti che hanno vinto il concorso di Intercultura e che partiranno questa estate per un’esperienza di vita e di studio in uno dei 60 Paesi dove l’Associazione di volontariato sviluppa i suoi programmi. Questi adolescenti hanno partecipato alle selezioni, si sono raccontati, si sono descritti, hanno raccolto tutti i documenti per richiedere una borsa di studio. E finalmente, dopo alcune interminabili settimane di attesa, hanno ricevuto la tanto agognata risposta di assegnazione del programma. E sono pronti a partire per vivere un’esperienza dall’alto potenziale formativo.
Sono 8 gli studenti selezionati dai volontari del Centro locale di Sessa Aurunca pronti per partire per un’esperienza che cambierà la loro vita: 1 studentessa, Maria Cristina, trascorrerà 4 settimane in Irlanda; 4 studenti partiranno per un programma scolastico trimestrale: Lorenzo partirà per il Canada grazie alla Borsa di studio Itaca di INPS; Giuseppe e Francesco partiranno grazie alle Borsa di studio “A scuola in Europa” – nate dalla collaborazione tra Fondazione Intercultura e Fondazione Agnelli, Fondazione Pesenti e UniCredit Foundation – rispettivamente per Danimarca e Turchia; Anna potrà partire per l’Austria grazie alla Borsa di studio “In memoria di Giuseppe Mascolo” voluta da Luigi – figlio di Giuseppe, vittima di mafia; 1 studentessa, Marika, partirà per un programma scolastico semestrale nel Regno Unito; 2 studenti partiranno per un programma scolastico annuale: Kristian per gli Usa grazie alla Borsa di studio sostenuta da Geos Environment e Luna per la Repubblica Dominicana.
Gli 8 studenti sono stati invitati venerdì 21 giugno presso la sala dei Quadri del Comune di Sessa, per partecipare a un momento molto emozionante che li ha visti coinvolti insieme alle proprie famiglie: alla presenza del Sindaco Lorenzo Di Iorio, il Dott. Luigi Mascolo e Rebecca Costanzo di Geos Environment, hanno ricevuto la pergamena attestante la vincita del programma all’estero.
La cerimonia di premiazione si è svolta all’interno di una serata evento, dal titolo “Interculturalità: vivere in un sistema dinamico di valori” che già nelle passate edizioni ha riscosso un grande successo di pubblico e, che quest’anno ha potuto contare sulla presenza dello scrittore e filosofo, Pasquale Stanziale e della docente Caterina Di Iorio dell’Convitto Agostino Nifo che hanno portato la loro testimonianza sull’importanza del confronto con persone di culture diverse per “equipaggiarsi” al meglio per un percorso personale e professionale brillante.
Hanno partecipato all’evento, per dare la loro testimonianza, anche Arttu dalla Finlandia ospitato per un anno a Capua dalla famiglia Scalera/Orsi; Maria Eduarda dal Brasile ospitata per un anno a Casapulla dalla famiglia Palma/Dragone; Paulina dal Paraguay ospitata per 6 mesi a Cellole dalla famiglia Miosotis/Manfredi e da Veronica dalla Costarica, ospitata da gennaio per un anno a Formia dalla famiglia Rea/Raccioppoli. Inoltre, c’è stata l’occasione di rivedere Isabella dal Costa Rica, una studentessa ospitata a Cellole per l’anno scolastico 2018/2019 dalla famiglia Sarno.
Ad organizzare l’incontro i volontari del Centro locale di Sessa Aurunca di Intercultura, tra cui la Presidente, Laura Russo che ha commentato: “Questi nostri ragazzi, emozionati e insieme entusiasti per essere risultati vincitori del concorso di Intercultura, sono come “ambasciatori” virtuali del territorio dal quale provengono: ne incarnano i valori e la cultura territoriale, e sono i portavoce di un’intera generazione che si mette in gioco per affrontare tutte quelle sfide collettive e globali che la società ha loro trasmesso”.
PARTIRE CON INTERCULTURA – Per maggiori informazioni su Intercultura e per entrare in contatto con i volontari presenti a Sessa Aurunca contattare la responsabile dei programmi di studio all’estero Isabella Saccomanno 3275599401.
UNA POSSIBILITÀ ANCHE PER LE FAMIGLIE ACCOGLIENDO UNO STUDENTE – Con Intercultura anche le famiglie hanno la possibilità di partecipare a uno scambio culturale, un’esperienza che significa confrontarsi con stili di vita, mentalità e culture diverse. In queste settimane i volontari di Intercultura in tutta Italia stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese: sono oltre 800 i giovani che arriveranno in Italia a partire da settembre 2024. Le candidature possono essere inviate attraverso questa pagina del sito www.intercultura.it/famiglie o contattando la responsabile dei programmi di ospitalità a Sessa Aurunca: Valentina Salvino 346 8436214.
Intercultura ODV è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro fondata nel 1955. È presente in 160 città italiane e in oltre 60 Paesi di tutti i continenti. L’Associazione organizza e finanzia attraverso borse di studio programmi di mobilità scolastica internazionale, laboratori per le classi e corsi di formazione per docenti e dirigenti scolastici, che coinvolgono ogni anno migliaia di studenti, famiglie, scuole e volontari di tutto il mondo.