Duplice omicidio Marrandino, la comunità di Cesa al killer: “Perché l’hai fatto? Chiarisci”

di Redazione

Cesa (Caserta) – “Perché hai commesso questo folle gesto?”. Se lo chiede, a nome di tutta la comunità di Cesa, il sindaco Enzo Guida, rivolgendosi al 53enne Antonio Mangiacapre, arrestato per il duplice omicidio dei fratelli Marco e Claudio Marrandino, compiuto sabato pomeriggio tra Succivo e Orta di Atella, all’altezza dello svincolo dell’Asse Mediano.

Ieri sera c’era una chiesa gremita, che non è riuscita a contenere le tante persone che hanno voluto partecipare alla veglia di preghiera per Marco e Claudio. In tanti hanno atteso all’esterno, su piazza De Michele. La popolazione ha risposto all’invito alla preghiera ed al raccoglimento formulato dal Parroco e dall’Amministrazione Comunale, perchè c’era un bisogno di esprimere sentimenti, perchè c’era il bisogno di essere vicini alla famiglia Marrandino. Poco prima il sindaco Guida aveva partecipato alla marcia organizzata a Casapesenna, San Cipriano e Casal di Principe per dire “No alla Violenza”, per gridare la ferma opposizione delle comunità alla ripresa di attività criminali in quelle zone dopo le sparatorie dei giorni scorsi. Una manifestazione che “idealmente” aveva ricompreso, nei contenuti, quanto avvenuto a Cesa, con la tragica morte di Marco e Claudio.

“Vedere la comunità, la nostra comunità, raccolta intorno alla famiglia Marrandino mi ha fatto comprendere, ancora di più, quanto siamo colpiti, scossi, lacerati da questa vicenda. – dice il sindaco – Il dolore dei genitori, il dolore di Rosa, la moglie di Marco, il dolore di Federica, la fidanzata di Claudio, il dolore dei fratelli Giovanni e Michele, lo possiamo solo immaginare e non può essere paragonato a quel che stiamo provando tutti”.

Poi l’appello a Mangiacapre: “Chiarisci, spiega, perchè hai commesso questo gesto. Dai una ragione, una motivazione, qualunque essa sia: c’è una famiglia che non si da pace, c’è un paese sbigottito. Te lo chiede un paese intero ed io, a nome della comunità che rappresento, te lo chiedo. Sei anche tu padre, prova per un attimo, a metterti nei panni dei genitori di Marco e Claudio e capirai il senso di questo appello”.

Un altro appello Guida l’ha formulato a tutta la comunità “di stare vicino alla famiglia Marrandino, di non lasciarli soli, nemmeno nel futuro. E soprattutto dobbiamo rispondere alla violenza con la pace e chiedendo giustizia”.

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