“Federconsumatori Campania, impegnata da sempre nella tutela dei diritti dei cittadini e cittadine, esprime forte preoccupazione per la vicenda della piccola Pamela, con cuore artificiale presso il Monaldi da oltre un anno, afferma Giovanni Berritto, presidente di Federconsumatori Campania.
“I genitori avevano chiesto il trasferimento presso un altro centro trapianti già mesi fa, poiché ritenevano che la bambina non fosse seguita con la dovuta attenzione”, continua Carlo Spirito, il legale di Federconsumatori che si è occupato personalmente della vicenda. “Pamela aveva infatti subito gravi episodi clinici, indici sintomatici di una verosimile cattiva gestione della macchina, in mancanza, oltretutto, di un’area protetta appositamente dedicata”.
“Il trasferimento fu negato, ma a distanza di mesi, grazie all’intervento degli avvocati di Federconsumatori, è emerso che la bambina, che nel frattempo ha riportato gravissimi danni, avrebbe potuto e dovuto essere inserita in lista di emergenza già da tempo”, spiega Berritto, che continua: “Ci si domanda come mai il team, che infatti ha deciso per l’inserimento in lista di emergenza nazionale, si è riunito solo dopo la sollecitazione dei legali”.
“Questa terribile vicenda si sta complicando perché l’azienda, dopo oltre 10 giorni, pur avendo concordato per il trasferimento urgente, non ha ancora completato il passaggio della bambina presso un altro centro trapianti”, sottolinea il presidente. “Non si capiscono – aggiunge – le ragioni di questo gravissimo ritardo che potrebbe, tra l’altro, comportare una perdita di opportunità di sopravvivenza per la bambina”.
“Si auspica – conclude Berritto – che tutte le istituzioni sanitarie collaborino per garantire l’immediato trasferimento, nell’interesse superiore della salute e sopravvivenza della piccola paziente. Si è ricevuta da ultimo rassicurazione che il tanto atteso trasferimento stia finalmente per essere eseguito. Alle parole seguano i fatti”.