Carinaro (Caserta) – Dovranno rispondere di concorso in attività di gestione di rifiuti non autorizzata le quattro persone che, nella mattina di oggi, sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri. Due di loro dovranno rispondere anche di ricettazione.
I militari della stazione territoriale di Gricignano, insieme ai colleghi del Nucleo Forestale di Marcianise, nel corso di una verifica effettuata presso un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi gestito da un’impresa di Carinaro, hanno constatato, sul piazzale dell’azienda, la presenza di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e batterie al piombo esauste.
Proprio riguardo a queste ultime, nel momento dell’accesso all’impianto, i carabinieri hanno accertato che alcuni dipendenti stavano trasbordando delle batterie da un autocarro non omologato al trasporto di quei rifiuti pericolosi su altro autocarro. Inoltre, sono stati rinvenuti 400 chili tra rame ed acciaio per i quali non vi era alcun documento identificativo o di trasporto che ne attestasse la provenienza e la destinazione.