Il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha emesso tre “Daspo Urbani”, provvedimento che vieta l’accesso alle aree urbane, nei confronti di altrettante persone, di cui due minorenni di nazionalità straniera, ospiti di “case famiglia” della provincia.
Nella serata di sabato scorso, nei giardini antistanti il palazzo della Reggia di Caserta, i tre avevano partecipato ad una rissa, scaturita in seguito alle provocazioni scambiate tra due gruppi di giovani. L’intervento della Polizia di Stato in servizio per il controllo del territorio in occasione della “movida”, ha evitato il degenerare della situazione, consentendo di fermare tre persone, un giovane italiano e due minorenni di origine nordafricana, denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere e, per i due minorenni, a quella competente di Napoli. Uno dei minori è stato medicato per un trauma facciale, a causa di un colpo ricevuto durante il litigio.
In occasione degli accertamenti sulla vicenda, la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato l’istruttoria finalizzata ad emettere la misura di prevenzione, al fine di evitare il ripetersi di simili episodi. All’esito, sono stati emessi tre “Daspo urbani” per i giovani fermati nella piazza, due dei quali minorenni. I provvedimenti vietano l’accesso agli esercizi pubblici e locali di intrattenimento, come bar, ristoranti e pub, presenti nel centro di Caserta, dalle 18 alle 6, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze dei locali, per la durata di un anno.