Castel Volturno (Caserta) – «È fondamentale per la nostra città affrontare temi politici attuali come l’autonomia differenziata e il salario minimo». Lo affermano Anastasia Petrella, Antonio Portaro e Nicola Oliva, consiglieri d’opposizione di Castel Volturno, che ieri hanno depositato le prime due mozioni per discuterle al prossimo consiglio comunale.
«L’amministrazione comunale – afferma la leader della coalizione di centrosinistra, Petrella – deve impegnarsi a stabilire un salario minimo di 9 euro lordi per le aziende che collaborano con il Comune e dimostrare un impegno politico tangibile sull’Autonomia Differenziata. Queste due mozioni che abbiamo presentato servono ai nostri concittadini per lottare insieme a costruire un futuro migliore».
«L’obiettivo di queste due mozioni – aggiunge il consigliere Pd Antonio Portaro – è molto semplice, in relazione all’autonomia differenziata, visti gli effetti nefasti che avrà sui comuni come Castel Volturno, è doveroso prendere una netta posizione di distacco in ogni sede istituzionale. In merito al salario minimo, è arrivato il momento che anche Castel Volturno si adegui a realtà come Napoli, Bacoli e Cesa, primo comune del casertano ad aver adottato il salario minimo. Il lavoro è dignità, un compenso adeguato è dignità».
«Porteremo avanti le nostre idee – dichiara Nicola Oliva – durante tutto il nostro mandato. L’opposizione c’è e si farà sentire. Ci impegneremo affinché i nostri cittadini possano vivere in modo dignitoso. La legge approvata dal governo nazionale sull’Autonomia Differenziata è nefasta per un territorio difficile come il nostro. Già oggi abbiamo grandi difficoltà nel garantire i servizi essenziali. Con l’autonomia sarà un disastro. Per quanto riguarda – continua Oliva – il salario minimo è un impegno che l’amministrazione deve assumersi per non sfruttare il lavoro e il tempo di persone che collaborano con l’ente».
Tanti cittadini stanno già contattando i consiglieri d’opposizione per avere info sul come fare la loro parte. «Nei prossimi giorni saranno pubblicati orari e luoghi – continuano i consiglieri Petrella, Portaro e Oliva – per raccogliere le firme contro l’Autonomia Differenziata, in attesa che anche la maggioranza guidata da Marrandino, attui tutte le iniziative per facilitarne la raccolta firme. Per la questione del Salario Minimo invece servirà una delibera apposita in consiglio comunale. Basterà seguirci per avere tutte le info». «Più volte il sindaco Marrandino – conclude Petrella – ha dichiarato che la sua amministrazione e le sue scelte non sono condizionate da fattori politici esterni e dai partiti. Oggi ha l’occasione di iniziare a dimostrare se tutto questo è vero. Se di libertà reale gode, sono sicura che nel prossimo consiglio comunale queste due mozioni che hanno impatto zero sulle casse comunali e che sono volte a lottare insieme per il futuro della nostra città e dei nostri cittadini, saranno approvate».