Gli interminabili ritardi al Genio Civile di Caserta sono da tempo l’incubo di tanti professionisti per l’ottenimento dell’autorizzazione sismica. Nonostante i richiami e le numerose proteste verso la Regione Campania, non sembra trovare soluzione una problematica divenuta, oramai, insostenibile, che danneggia soprattutto i committenti, costretti ad attendere quasi un anno per ottenere l’autorizzazione sismica necessaria per l’avvio dei lavori, con conseguenti danni economici per un intero settore.
Da qui la richiesta dell’ingegner Angelo Griffo di dimissioni di massa dei vertici e del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta, presieduto da Carlo Raucci. In una lettera aperta, il professionista aversano scrive proprio al suo Ordine: “Dopo 7 mesi e 7 giorni ho ricevuto, per una pratica, una richiesta di integrazione (e che integrazione!) dal Genio Civile di Caserta; per rispondere ho 15 giorni di tempo. Voi tutti siete consapevoli della gravità della problematica del Genio Civile di Caserta, so che avete scritto anche qualche lettera di protesta, è stato pubblicato qualche articolo sulla stampa, ma non voglio tediarvi ulteriormente, visto che siete sicuramente oberati dagli impegni istituzionali che l’Ordine stesso richiede: seminari, convegni, riunioni (anche fuori sede). Vi capisco, per carità. Ma tutto questo, secondo me, può avere valenza se non viene mortificata, in primis, la professionalità degli iscritti, la loro dignità, la loro dedizione continua alla prestazione professionale, adeguata alle richieste sempre più pressanti della committenza, e per chi si occupa di strutture e che suo malgrado si deve relazionare con l’Ufficio del Genio Civile di Caserta, sia per ottenere un’autorizzazione Sismica, sia per un’App, anche per Rsu e Collaudi”.
La proposta di aumentare competenze Commissioni Comunali – Una soluzione, anche solo per limitare la mole di lavoro del Genio Civile, ci sarebbe. Proprio Griffo, in tempi non sospetti, aveva suggerito di innalzare il numero dell’altezza strutturale di riferimento per l’esame delle pratiche alle Commissioni Sismiche Comunali, dagli attuali 10,50 metri (ben poca cosa rispetto alla gran parte dei fabbisogni) a 15 metri, in modo da coinvolgere più fattivamente le stesse commissioni ed alleggerire il carico delle pratiche sul Genio Civile. “Le commissioni comunali – spiega Griffo – funzionano, io ne presiedo una a Frignano, ma non abbiamo pratiche da esaminare proprio perché abbiamo un perimetro di azione limitato. Nel frattempo, il Genio Civile è pieno di pratiche”.
La richiesta di dimissioni – Sottolineando che “tutto questo non ha senso se non saremo perfettamente consapevoli che le problematiche, ma tutte, si affrontano insieme, compatti, al fine di raggiungere risultati concreti ed in breve tempo” e che noi, per la nostra indole, per la nostra naturale inclinazione e formazione, siamo tecnici, non politici, non lobbisti, noi tecnici risolviamo problemi”, Griffo chiede “sommessamente e senza polemiche, se non sia il caso, vista la gravità della problematica esposta, che come segno di protesta, voi tutti, consiglieri ed in primis il presidente, vi dimettiate in massa dall’Ordine degli Ingegneri di Caserta per manifestare in maniera eclatante i gravi disservizi legati all’Ufficio del Genio Civile”.