Orta di Atella (Caserta) – Dopo diversi incontri e un serrato dibattito politico sulle emergenze presenti e future, i movimenti politici “Orta al Centro”, “Orta sul Serio”, insieme ai consiglieri Gennaro Colella e Tiziana Dirasco, hanno deciso di condividere un percorso politico-amministrativo comune, costituendo una confederazione tra gruppi consiliari e singoli consiglieri che mira ad una scelta condivisa sui principali temi politico-amministrativi che interessano la città.
“Questa prima parte di attività amministrativa – fanno sapere – è stata svolta con ‘il freno a mano tirato’, viste la mancanza di un bilancio approvato e la necessità di operare in esercizio provvisorio. Nonostante ciò, i nostri rappresentanti in giunta e in consiglio si sono comportati egregiamente ottenendo importanti risultati per il futuro della comunità”.
Per gli esponenti della confederazione “un cambiamento in direzione più decisionista nel merito delle future scelte politiche-amministrative che interesseranno la nostra città è necessario. Un cambio di passo che deve necessariamente prevedere una maggiore condivisione e partecipazione di energie positive e competenti alle sfide che ci attendono. Orta ha bisogno di scelte immediate e coraggiose all’indomani della approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato”.
Il nuovo soggetto che nascerà, chiariscono, “non è solo un progetto che interessa scelte consiliari contingenti ma di prospettiva politica per il domani che mira a semplificare il quadro politico-amministrativo locale confermando l’obiettivo di garantire stabilità all’amministrazione comunale targata Antonino Santillo. Ma anche di ragionare insieme sulle future sfide sovracomunali facendo scelte condivise ed aperte ad altri”. “Una sintesi politica – concludono – con una visione che guarda al futuro, ad una costruzione di una proposta politica credibile, affidabile fatta di competenze e professionalità che darà stabilità al quadro politico-amministrativo locale e sarà fortemente competitiva per le sfide sovracomunali che ci attendono. Orta ha tremendamente bisogno di essere amministrata”.