Parete (Caserta) – Attraverso un’interrogazione al sindaco che sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale previsto per il 23 luglio, il gruppo consiliare di opposizione “Parete Città di Tutti” chiede di sapere lo stato d’arte dei lavori nei diversi plessi scolastici e le date di ultimazione degli stessi; se le aule siano sufficienti per lo svolgimento delle lezioni nel plesso distaccato del Liceo scientifico “Fermi”; i tempi e i modi di ricostruzione del plesso scolastico di via Forno dell’Istituto comprensivo “Basile- Don Milani”, individuazione dell’area, procedura e tempi di realizzazione.
In merito alla mensa scolastica, l’opposizione vuole sapere perché non si inizi al più presto all’affidamento per permettere di attivare il tempo pieno nei primi giorni del nuovo anno scolastico. Ancora sotto la lente dell’opposizione, inoltre, ci sono gli eterni lavori di ristrutturazione del plesso di via Cedrale. Una vera e propria telenovela. “Vogliamo sapere perché i lavori non sono ‘concretamente’ iniziati e quanti anni ancora ci vorranno per la loro conclusione”, lamentano i consiglieri Peppe D’Alterio, Elga Ferrara, Elisabetta Falco, Claudio Cangiano, Paolo Falco.
All’inizio di quest’anno venne fuori che parte della scuola di via Cedrale era stata costruita senza fondazioni. Fu lo stesso sindaco Gino Pellegrino a rivelare pubblicamente la sorprendente situazione dopo le polemiche dell’opposizione in merito ai lavori infiniti, circa tre anni, per l’adeguamento sismico e funzionale del plesso di scuola secondaria di primo grado di via Cedrale.
“Durante l’esecuzione dei lavori – così dichiarò all’epoca il sindaco Pellegrino – è emerso che la zona del corpo bagni, parte nuova, purtroppo è priva di fondazioni. E’ stato necessario, dunque, sospendere i lavori e rivedere il progetto strutturale e il relativo quadro economico. Individuata una nuova soluzione progettuale, dopo le necessarie formalità, la settimana scorsa è stato firmato, tra il direttore dei lavori e l’impresa, il verbale di ripresa dei lavori. L’11 marzo ripartiranno le attività che dovrebbero concludersi presumibilmente entro la fine dell’anno”.