Sono accusati di aver messo a segno cinque rapine ai danni di giovani, in alcuni casi minorenni, ad Aversa, nel Casertano, e nei comuni napoletani di Giugliano in Campania e Grumo Nevano, nel periodo tra giugno e luglio. Si tratta di D.A.G. e P.J., di 31 e 37 anni, sottoposti a fermo, su disposizione della Procura di Napoli Nord, dai carabinieri della stazione di Teverola.
Dalle indagini è emerso che gli indagati hanno agito in orario serale ed in prossimità dei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, minacciando le vittime, in alcune occasioni mostrando il calcio di una pistola, per farsi consegnare effetti personali, monili in oro e denaro contante.
Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, i racconti delle vittime e le individuazioni fotografiche, i militari dell’Arma hanno ricostruito nei minimi dettagli gli episodi e raccolto gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due fermati.