Ritardi al Genio Civile di Caserta, incontro ad Aversa tra Regione, professionisti e imprenditori: presto tavolo tecnico

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Dalla settimana prossima sarà messo in campo un tavolo tecnico-istituzionale per risolvere una volta e per tutte il problema dell’arretrato delle pratiche pendenti al Genio Civile di Caserta. Un fenomeno che ha assunto proporzioni tali da mettere in crisi l’intero settore edilizio del territorio.

E’ quanto emerso dall’incontro, tenutosi stamani ad Aversa, alla presenza del vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e del consigliere regionale Giovanni Zannini, presidente della Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Aversa, Francesco Matacena, il presidente dell’Ance Campania (Associazione nazionale costruttori edili), Luigi Della Gatta, ed i presidenti provinciali degli Ordini professionali degli Ingegneri, Carlo Raucci; degli Architetti, Raffaele Cecoro; e del Collegio dei Geometri, Aniello Della Valle.

Gli interminabili ritardi al Genio Civile sono da tempo l’incubo di tanti professionisti per l’ottenimento dell’autorizzazione sismica. Nonostante i richiami e le numerose proteste verso la Regione Campania, finora non si è trovato soluzione ad una problematica divenuta, oramai, insostenibile, che danneggia soprattutto i committenti, costretti ad attendere quasi un anno per ottenere l’autorizzazione sismica necessaria per l’avvio dei lavori, con conseguenti danni economici per un intero settore.

Una soluzione, anche solo per limitare la mole di lavoro del Genio Civile, era stata proposta in tempi non sospetti dall’ingegner Angelo Griffo: innalzare il numero dell’altezza strutturale di riferimento per l’esame delle pratiche alle Commissioni Sismiche Comunali, dagli attuali 10,50 metri (ben poca cosa rispetto alla gran parte dei fabbisogni) a 15 metri, in modo da coinvolgere più fattivamente le stesse commissioni ed alleggerire il carico delle pratiche sull’Ente casertano. “Le commissioni comunali – spiegava Griffo a PupiaTv la settimana scorsa – funzionano, io ne presiedo una a Frignano, ma non abbiamo pratiche da esaminare proprio perché abbiamo un perimetro di azione limitato. Nel frattempo, il Genio Civile è pieno di pratiche”.

Soluzione che sembra possa concretizzarsi. Nel corso dell’incontro, infatti, tra le varie ipotesi, è stato valutato proprio l’innalzamento dell’altezza minima strutturale. La commissione, composta anche dai vertici degli ordini professionali, dovrà definire le linee guida per le diverse pratiche sia di autorizzazione sismica sia di attestazione di progetto così da ottenere tempi certi sulla istruttoria delle pratiche da parte degli uffici del Genio Civile di Caserta, e superare i ritardi accumulati in questi ultimi anni. Ovviamente, in caso di mancato rispetto di questi tempi così come indicati nelle linee guida, da parte degli uffici del Genio Civile, la Regione Campania valuterà l’avvio di eventuali procedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili dei procedimenti.

Soddisfatto il presidente dell’Ordine Architetti, Raffaele Cecoro: “Ringraziamo il vicepresidente Bonavitacola per la rapidità con cui ci ha ricevuti e per la sensibilità dimostrata nei confronti delle problematiche che gli abbiamo illustrato, dando prova di ascolto e capacità di confronto, così come ringraziamo il consigliere regionale Zannini per il supporto che sta garantendo alla nostra battaglia per ottenere tempi più celeri negli uffici del Genio Civile di Caserta ed il recupero dei ritardi accumulati nelle tante pratiche giacenti. Siamo fiduciosi che la prossima definizione di precise linee guida possa rappresentare un primo passo verso una velocizzazione delle istruttorie tecniche e verso un riorno alla normalità delle nostre attività professionali e dell’intero comparto edile casertano”.

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