Sessa Aurunca, il 27 luglio un viaggio tra i “sapori aurunci” al Castello Ducale

di Redazione

Sessa Aurunca (Caserta) – “Sapori Aurunci, in viaggio nell’Olio e nei Gusti del territorio”. È la nuova iniziativa ideata da Slow Food Massico e Roccamonfina nell’ambito del progetto “Nata Terra” per la valorizzazione degli oli extravergine di oliva del territorio Aurunco, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud.

L’appuntamento è per sabato 27 luglio, alle ore 19, al Castello Ducale di Sessa Aurunca, dove i partecipanti saranno invitati ad un percorso di cinque degustazioni di oli extravergini di oliva prodotti da aziende del territorio aurunco selezionate da Slow Food e Nata Terra. Alcuni finger food in abbinamento, saranno preparati dai ristoratori aderenti al progetto Alleanza dei Cuochi di Slow Food e ad una degustazione tecnica guidata del Presidio di olio da Corniola di Masseria Gliottone di Teano. Agli speciali commensali immersi nella storia di una terra che vanta bellezze naturalistiche, straordinari patrimoni culturali con sapori e profumi di una solida e consapevole conoscenza enogastronomica, saranno riservate diverse sorprese culinarie. Si scopriranno anche alcuni deliziosi e inaspettati abbinamenti al pregiato tartufo nero.

“Entrambi, olio e tartufo, sono eccellenze spesso meno celebrate del più famoso vino Falerno ma testimoniano quanto ancora ci sia da lavorare per recuperare e valorizzare in un’ottica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. – spiega Elio Romano, fiduciario della Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina – La nostra Condotta – continua – è in prima linea da anni nel lavoro di riconnessione delle nostre popolazioni con il nostro territorio. La Valle Aurunca, alle pendici del Vulcano di Roccamonfina, è ricca di potenzialità e la terza edizione del Castello del Gusto ci mette a confronto con le nostre radici, mostrandoci quanto valga, da tutti i punti di vista, ciò che cresce tra esse”. L’evento è gratuito e per aderirvi bisogna prenotarsi al link https://saporiaurunci.eventbrite.it con tutte le info dettagliate.

Il progetto “Nata Terra” è stato elaborato per recupere terre incolte ed evitare lo spopolamento delle aree agreste consentendo il dialogo e quindi il trapasso di esperienze tra le vecchie e nuove generazioni. L’idea progettuale promossa dalla cooperativa sociale “Osiride” che già vanta una lunga esperienza sia sulla produzione di olio e sia sull’inclusione sociale, è reso possibile grazie ad un significativo partenariato in con il Comune di Sessa Aurunca, il Consorzio di Tutela Olio Evo Terre Aurunche Dop, la Facoltà di Agraria dell’Università “Vanvitelli” di Caserta, la cooperativa sociale “New Server”, l’associazione “Equo Garantito” e la Condotta Slow Food Massico e Roccamonfina.

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