Le fece credere che suo nipote sarebbe stato arrestato se non avesse pagato il pacco consegnatole da lì a poco da un postino.
La vittima, una 80enne di Teano (Caserta), credendo di aver realmente parlato al telefono con il nipote, consegnò al truffatore, subito dopo presentatosi nella sua abitazione, la somma di 150 euro, un paio di orecchini, un anello, 3 fedi e 2 carte Bancoposta, nonché un libretto postale dal quale vennero prelevate somme di denaro per complessivi 600 euro.
Il fatto risale all’11 marzo scorso. A distanza di tre mesi, i carabinieri della stazione di Teano hanno individuato e denunciato, in stato di libertà, l’autore della truffa: un 30enne residente a Napoli. Alla sua identificazione i militari dell’Arma sono giunti dopo aver acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’ufficio postale di Sparanise, presso il cui sportello Bancomat l’uomo si era recato per effettuare, con la carta della vittima, due prelievi.
Da quelle immagini i carabinieri sono riusciti a risalire alla targa dell’autovettura utilizzata dal truffatore risultata intestata a una società di noleggio auto con filiale a Napoli-Capodichino dove è stata acquisita la documentazione da cui è stata estrapolata la foto dal documento d’identità della persona che aveva noleggiato l’auto, i cui tratti somatici corrispondevano in pieno all’uomo ripreso dai sistemi di videosorveglianza dell’ufficio postale di Sparanise.
Sulla scorta del profilo ottenuto, i carabinieri hanno provveduto a sottoporre la vittima a individuazione fotografica che lo ha riconosciuto quale autore della truffa.