Guida un’auto “imbottita” di hashish: arrestato 27enne, sequestro da 800mila euro

di Redazione

Nell’ambito dei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati alla sicurezza pubblica ed alla prevenzione dei reati in genere, i finanzieri del Gruppo di Trento hanno sequestrato oltre 65 chili di hashish, denaro contante per circa 8.700 euro ed arrestato una persona di nazionalità tunisina, trovato in possesso dell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. L’attività di servizio scaturisce dall’intensificazione del controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle, in particolar modo lungo le principali arterie di ingresso della città di Trento.

Nel corso di tale servizio, veniva notata, nella zona nord, un’auto con a bordo una persona che percorreva la strada statale 12 ad alta velocità. I militari, dopo aver intimato l’alt, facevano quindi fermare l’autovettura nei pressi di un parcheggio, dove veniva richiesto al conducente di esibire i documenti; dal controllo delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza, emergeva che il guidatore, un extracomunitario di 27 anni, era gravato da numerosi precedenti di polizia per reati di cessione di sostanze stupefacenti. Da una successiva ispezione dell’automezzo, i finanzieri notavano che, sul sedile posteriore, erano riposti due grossi plichi di forma rettangolare, imballati con cellophane di colore nero, emananti il tipico pungente odore della sostanza stupefacente di tipo cannabinoide. Dopo l’apertura di una delle confezioni, la pattuglia operante rilevava che i due involucri, del peso di circa 18,5 chili cadauno, contenevano un ingente quantitativo di hashish, suddiviso in 36 panetti.

Con l’ausilio del cane “Nabucco” in forza al Gruppo di Trento, le ricerche venivano estese anche all’abitazione del soggetto fermato, sita nel centro di Trento, dove venivano rinvenuti, oltre ad 8.700 euro in contanti, ulteriori 28 chili di hashish suddiviso in panetti, contenuto in un grosso borsone trovato all’interno dell’armadio della camera da letto. Complessivamente, venivano quindi sequestrati 65 chili di sostanza stupefacente, suddivisi in 640 tavolette del peso di circa 100 grammi circa l’una, che avrebbe permesso la realizzazione di almeno 64mila dosi, consentendo di ottenere, una volta venduto al dettaglio, un guadagno di circa 780mila euro. Al termine delle operazioni, l’autorità giudiziaria disponeva la traduzione del soggetto arrestato presso la casa circondariale di Trento, per l’ipotesi di reato di traffico di sostanze stupefacenti. IN ALTO IL VIDEO

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