Napoli sempre più capitale dell’audiodescrizione. Lo testimonia anche il corso ideato da Gino Aveta (già autore e regista di programmi Rai) ed organizzato dall’associazione Canoneinverso Aps/Ets, con la Fondazione Campania Welfare e il patrocinio della Rai, dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Comune di Napoli e della Film Commission della Regione Campania.
Nella sede della Circolo Ilva di Bagnoli, consegnati gli attestati di frequenza ai 35 allievi, provenienti da ogni parte d’Italia e anche d’Europa, che hanno superato gli esami finali, come conferma la presidente di Canoneinverso, Daniela Rocca.
Questo è uno dei progetti sostenuti dalla Fondazione Campania Welfare, presieduta da Antonio Marciano e rappresentata all’incontro anche dal vicepresidente, Rosario Bianco, nell’ambito di un più ampio percorso di rilancio delle sue attività.
L’offerta di prodotti audiovisivi audiodescritti ha una applicazione vastissima e viene proposta sia nelle trasmissioni televisive, al cinema che in siti web e addirittura su applicazioni per smartphone. In questo la Rai di Napoli è leader a livello nazionale, grazie alla fiction “Un posto al Sole”, come ha confermato durante i lavori il direttore della sede partenopea, Antonio Parlati. IN ALTO IL VIDEO