Alba alla Reggia di Caserta: grande successo per l’edizione 2024

di Redazione

Il buongiorno si vede dal mattino! E per 1200 persone, questa giornata è iniziata all’insegna della meraviglia con “Alba alla Reggia”. Il Museo del Ministero della Cultura, bene Unesco, ha aperto questa mattina i suoi cancelli alle 5. In tantissimi hanno percorso il Cannocchiale del Palazzo reale nella luce inconsueta dell’alba per raggiungere il Parco reale.

Passeggiare nel Museo verde, godendo appieno della serenità che la natura del Bosco vecchio e del Giardino Inglese sanno infondere, ha restituito un impulso di energia a tutti i visitatori della Reggia di Caserta. Tanti casertani e abbonati ReggiaCard2024, ma anche molti turisti, hanno scelto di vivere quest’esperienza unica, dedicata all’ascolto del risveglio della natura.

L’esperienza è stata resa ancora più suggestiva dalle performance di narrazione e musica di Progetto Sonora. Prima nel Bosco vecchio, all’ombra delle alberature più antiche del Parco reale, con il Sonora Wind Trio, con Antonio Puzone al clarinetto, Simona Amazio al corno, Alfonso Valletta al fagotto e la voce narrante di Massimiliano Foà. Alle 8, poi, al Giardino Inglese.

Attimi di pura magia, infine, al Lago delle ninfee, con la performance di danza di Martina Golino, Francesca Ferraresi, Giada Tibaldi, Marco Munno su coreografie di Annamaria Di Maio e musiche massoniche di Mozart in omaggio al significato ‘segreto’ del Giardino Inglese. “Alba alla Reggia” è un’iniziativa del Bando di valorizzazione partecipata. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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