Aversa (Caserta) – Armato di bastone, stava aggredendo i passanti nel centro di Aversa, lanciandogli contro “sanpietrini” e danneggiando arredi urbani. Fino a quando sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volante del locale commissariato che lo hanno arrestato per danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Si tratta di un 30enne di origine egiziana, rintracciato nei dintorni del luogo segnalato in stato di agitazione dove ha tentato di sottrarsi al controllo, colpendo con calci e pugni gli agenti che cercavano di contenerlo. Dopo aver tentato di scappare, è stato fermato e condotto in commissariato. Giudicato con rito direttissimo, è stato condannato.
L’uomo, solo la scorsa settimana, si era reso protagonista di un episodio analogo. Nella tarda serata del 29 luglio, armato di bastone e senza apparente motivo, stava minacciando e inveendo contro alcuni passanti, tentando di colpire anche i veicoli in transito in via Dell’Archeologia, strada al confine tra Aversa e Gricignano. Sul posto intervenivano i carabinieri che, dopo averlo bloccato e disarmato, lo trasportavano in caserma. Dagli accertamenti emergeva che il 30enne aveva anche colpito alla testa con una bottiglia in vetro un minorenne dell’agro aversano, condotto in ospedale per le cure. In quel caso il 30enne nordafricano, regolare sul territorio nazionale, veniva denunciato in stato di libertà.
Dopo la pubblicazione della notizia, diversi utenti dei social raccontavano, indignati, che si trattava solo di uno dei tanti comportamenti violenti compiuti dall’immigrato nelle settimane precedenti, invocando maggiore sicurezza sul territorio.