Casapesenna (Caserta) – “Una segnalazione inopportuna” quella inviata al prefetto di Caserta dal gruppo di opposizione “Rinnoviamo Casapesenna” sulla necessità di installare un sistema di videosorveglianza nel Parco della Legalità. Lo sostiene il sindaco Giustina Zagaria, secondo la quale forse l’opposizione “ha sbagliato parco”.
“Non ho compreso – replica Zagaria – se si tratti dello stesso Parco della Legalità del nostro paese o di qualche altra zona, in quanto la minoranza racconta una visione totalmente distorta della realtà, poiché presso il parco sito in via Orazio sono state installate ‘Ab illo tempore’, dal gestore dello stesso parco, così come previsto dalla convenzione, ben 10 telecamere di videosorveglianza che quotidianamente assicurano il monitoraggio dell’area”.
Anche sulla carenza di illuminazione, segnalata sempre dall’opposizione al prefetto, il sindaco sottolinea che “il parco è illuminato e frequentato, in particolar modo nel periodo estivo, da famiglie con bambini ed è presente un sistema di videosorveglianza sulla strada di via Orazio, in capo alla Questura di Caserta”.
Per quanto concerne, il secondo lotto del parco, Zagaria informa che “vi sono lavorazioni da ultimare e, anche in tal caso, quando gli stessi saranno compiuti, adotteremo tutte le misure per garantire la sicurezza pubblica di cui un sindaco è responsabile”. Sulla gestione del parco, il sindaco, inoltre, fa sapere che “sono pervenute richieste di collaborazione per l’istituzione di albi per associazioni e quant’altro”.
A questo punto, il primo cittadino esprime “dispiacere per la sollecitazione fatta alla Prefettura” dalla minoranza, in quanto, sottolinea, “ci sono altri modi per avere visibilità sui social media e sicuramente quello di investire la Prefettura, invocando tavoli di sicurezza pubblica, procurando allarmismo, a mio parere è quello meno indicato”.
Secondo Zagaria, “non è questo il giusto spirito di collaborazione” da parte dell’opposizione, ritenendola dedita ad ottenere visibilità sui media “a tutti i costi”. “Sono sempre stata dalla parte dei fatti ‘che parlano’ e – conclude il sindaco – non presterò la mia collaborazione e la mia immagine per scopi che non mi appartengono”.