Caserta – Una commissione d’accesso sarà inviata a settembre, dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Comune di Caserta per verifiche sull’attività dell’amministrazione comunale. Il provvedimento riguarda l’indagine su voti e appalti durante la campagna elettorale del 2021 che coinvolge l’ex vicensindaco Emiliano Casale e l’ex assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo. I magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere ipotizzano anche rapporti con clan di camorra.
La giunta di centrosinistra era stata azzerata nei giorni scorsi dal sindaco Carlo Marino che oggi, in un lunghissimo post sul suo profilo Facebook, commenta con parole dure la notizia dell’invio dei commissari. “Notizia appresa – scrive Marino – solo dalla stampa. Un atto di barbarie nei confronti della città di Caserta, – osserva il primo cittadino – un meccanismo a orologeria che segue la richiesta di un parlamentare della Lega (il riferimento è a Gianpiero Zinzi, ndr.). Non starò zitto e metterò a disposizione tutti gli atti amministrativi per dimostrare la piena trasparenza e l’assoluta distanza da sistemi criminogeni”.
Intanto, il 24 settembre prenderà anche il via il processo in cui il sindaco Marino e altre 13 persone sono indagate per turbativa d’asta e traffico di rifiuti.