Ferragosto di roghi e puzze a cavallo tra le province di Napoli e Caserta: si i ncendiano rifiuti a Giugliano e i miasmi arrivano subito a Parete. E’ così da sempre. Intanto, i comitati “Parete Basta Roghi” e “Kosmos” di Giugliano chiedono le dimissioni dei sindaci.
“Nella notte tra il 14 e il 15 agosto – dichiara Giovanni Papadimitra di ‘Parete Basta Roghi’ – hanno bruciato rifiuti plurisegnalati. Di mattina, nella zona industriale di Ponte Riccio, c’è stato un mega rogo visibile in tutta la pianura campana. Ieri pomeriggio, sempre a Giugliano, zona Tre Ponti – Masseria del Pozzo, un altro nuovo rogo che ha oscurato il sole al tramonto. E’ il solito posto, un inceneritore all’aperto. In conseguenza di ciò, i cittadini della confinante Parete non hanno potuto respirare, come sta accadendo da troppo tempo. E’ una vergogna per lo Stato, che ancora una volta ha fallito in Terra dei Fuochi”.
Ma nel mirino delle proteste degli ambientalisti ci sono soprattutto i sindaci che non si coinvolgono appieno in questa storica tragedia. “E’ una vergogna che i sindaci tutti – dichiarano i rappresentanti dei comitati – non intervengano sulle autorità superiori. Abbiamo chiesto che si dimettessero tutti sbattendo la fascia tricolore sulle scrivanie dei prefetti prima che ci presentassimo noi cittadini in massa negli uffici dei nostri sindaci a buttare sulle loro scrivanie le chiavi delle nostre case, che non servono più nemmeno per proteggerci dai fumi tossici”.