Trasportava “manichette” utilizzate per l’irrigazione nelle coltivazioni senza alcuna autorizzazione ambientale. Così i carabinieri forestali denunciato il conducente di un autocarro, sequestrando il veicolo, ad Orta di Atella, nel Casertano.
I militari del Nucleo di Marcianise hanno notato e fermato il mezzo, con il cassone posteriore scoperto sul quale erano visibili i rifiuti speciali in polietilene, mentre percorreva strada provinciale 19 nel territorio del comune atellano. Dagli accertamenti è emerso che l’autocarro non era iscritto all’Albo dei gestori ambientali per il trasporto di rifiuti e che gli stessi non erano tracciati in termini di provenienza e di destinazione.
Da qui il sequestro del mezzo e dei rifiuti e la denuncia nei confronti del conducente per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. Rifiuti, in questo caso plastiche utilizzate in agricoltura, come le manichette (“ali gocciolanti”) o teli per serre, che spesso vengono abbandonati in strade isolate di campagna e dati alle fiamme, generando roghi tossici. Un fenomeno criminale, che mira al risparmio del trasporto e smaltimento legale di tali materiali, nonostante le agevolazioni che associazioni di categoria ed enti, come Coldiretti, mettono a disposizione degli agricoltori.