Vessata e picchiata per due anni dal marito, decide di denunciarlo e lo manda in carcere

di Redazione

L’ultimo episodio di violenza si è verificato nella tarda mattinata di ieri. Il copione sempre lo stesso, abuso di alcolici e un pretesto nato da motivi futili, come in altre, ormai troppe occasioni, sono bastati ad accendere l’ira dell’uomo che ha scatenato contro la moglie la propria rabbia.

Questa volta però la 50enne ha detto basta, ha preso con se le loro due figlie ed ha bussato alla porta della Stazione Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, chiedendo aiuto. Dopo essere stata accolta e tranquillizzata è stata ascoltata dal comandante della Stazione, al quale ha raccontato l’insostenibile situazione di tensione e violenza venutasi a creare tra le mura domestiche negli ultimi due anni.

Minacce di morte, offese, danneggiamenti dell’autovettura di famiglia, rabbia e violenza scaricata contro di lei e le suppellettili del loro appartamento, ormai irrimediabilmente danneggiate e, in una occasione, anche un violento schiaffo incassato dalla donna senza profferire parola. Questo lo scenario che ha fatto da cornice al quotidiano delle tre donne e, sullo sfondo, il problema della dipendenza dall’alcol del marito e padre.

Dopo la formalizzazione della denuncia querela e le testimonianze delle due figlie, entrambe maggiorenni, i carabinieri hanno subito avviato le ricerche dell’uomo che, nel primo pomeriggio di ieri, è stato rintracciato ed arrestato presso l’abitazione di un suo amico a Santa Maria Capua Vetere. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale sammaritana.

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