Sequestrati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere 43 manufatti in località “Bagnara” di Castel Volturno, zona del litorale domizio tristemente nota per l’erosione di circa 500 metri che negli ultimi trent’anni ha distrutto numerose abitazioni e stabilimenti balneari, letteralmente “inghiottiti” dal mare.
Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone e dalla Guardia Costiera dell’Ufficio Marittimo di Pozzuoli, è scaturito a seguito degli accertamenti eseguiti dai militari che, attraverso approfondite verifiche e riscontri documentali, hanno consentito di verificare, sebbene nella fase delle indagini preliminari, che tutte le unità abitative oggetto di sequestro, realizzate a partire dal 1980, erano state edificate in area demaniale e costiera soggetta a vincolo, occupando abusivamente il suolo comunale.
Sette di queste unità abitative, dislocate in un’area di Bagnara, erano nella disponibilità di soggetti ritenuti affiliati o legati da rapporti di parentela al clan Belforte di Marcianise. IN ALTO IL VIDEO