Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge omnibus con misure che vanno dal fisco agli enti locali passando per il contributo per gli abitanti sfollati delle Vele di Scampia e l’aumento da 100mila a 200mila euro della flat tax per i “Paperoni” che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Per i 220 nuclei familiari coinvolti nel crollo di Scampia il governo ha previsto un contributo mensile fino a che non troveranno una sistemazione stabile e comunque entro il 31 dicembre 2025. “Viene riconosciuto un contributo da 400 euro a nucleo familiare fino a un massimo di 900. Una somma aggiuntiva alle famiglie con persone anziane (65 anni) e/o disabili”, ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
“Raddoppiata la flat tax per miliardari” – “C’è il raddoppio della cosiddetta flat tax per i miliardari che decidono di trasferire il loro domicilio fiscale in Italia – ha confermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. L’imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero realizzati da persone fisiche che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia sale quindi dagli attuali 100mila ai 200mila euro l’anno. Il ministro ha poi chiarito: “Le banche saranno chiamate, come tutti i cittadini, a contribuire alla finanza pubblico, penso non ci sia nulla di strano”.
“Tesoretto? Aspettiamo altre scadenze ” – Il ministro ha quindi risposto a chi gli chiedeva di un eventuale tesoretto di 20 miliardi per la prossima Manovra. “Francamente, bella storia anche quella del tesoretto! Aspettiamo quando finiranno altre liquidazioni, ci sono scadenze che sono state prorogate e poi tireremo le somme – ha quindi detto Giorgetti -. Come ci insegniamo le Olimpiadi, non è che uno arriva a 100 metri dal traguardo e dice ho vinto, o no? Avete visto qualcuno che lo dice? Aspettiamo la fine, perché quello è il momento della verità. Poi faremo le nostre valutazioni”.
“Due milioni annui gestiti dal Comune di Napoli” – Sul contributo per le famiglie sfollate da Scampia, Musumeci ha poi spiegato che si tratta di “un’iniziativa di grande attenzione del governo Meloni ai problemi sociali di Napoli: si tratta di 220 nuclei familiari destinatari di provvedimenti di sgombero per inagibilità dopo il crollo. Tra le famiglie sfollate risulterebbero 14 nuclei con ultra 65enni e altri 70 con persone con handicap. La risorsa del Cas (contributo per autonoma sistemazione), pari a oltre due milioni di euro annui, sarà gestita dal Comune di Napoli”.
Ok a due decreti fiscali su dogane e imposte dirette – Nel decreto Omnibus ci sono poi misure su fisco e proroghe normative e altri quindici provvedimenti tra ddl, dlgs e Dpr. Vengono tutti illustrati dai ministri nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri. Il Cdm, ha detto il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, ha approvato in via definitiva altri due decreti legislativi della delega fiscale facendo salire a 13 i decreti legislativi approvati. I due provvedimenti riguardano due comparti: dogane e imposte indirette diverse dall’Iva (successioni e donazioni, trust, imposta di registro e imposta di bollo). Sulle dogane viene attuata “una rivoluzione copernicana rispetto a un testo unico di oltre 300 aritcoli asciugato a 120”.
13 milioni per turismo ai Comuni dorsale appenninica – Tra le misure approvate, sono stati stanziati 13 milioni a sostegno del turismo nei Comuni di comprensori e aree sciistiche della dorsale appenninica colpiti dalla diminuzione delle presenze, causata dalla mancanza di neve, tra il primo novembre 2023 e il 31 marzo 2024. Le risorse, spiegano al ministero del turismo, saranno destinate alle imprese turistiche dell’area interessata con una riduzione dei ricavi non inferiore al 30%.
