Naufragio Bayesian, indagato il comandante Cutfield: ipotesi errore tecnico

di Redazione

E’ indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi James Cutfield, comandante del Bayesian, il veliero affondato lunedì scorso a Porticello, nel Palermitano. Nell’incidente sono morte sette persone: l’imprenditore britannico e proprietario dello yacht Mike Lynch, la figlia Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie Anne Elizabeth, l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Nada, lo chef Recaldo Thomas.

L’iscrizione nel registro degli indagati è avvenuta dopo che Cutflield domenica è stato ascoltato, per la seconda volta, per due ore dai magistrati della procura di Termini Imerese. Le indagini al momento sono rivolte a chiarire le cause dell’affondamento. Secondo gli esperti ci sarebbe stato un errore tecnico lasciando aperto uno dei portelloni, molto probabilmente quello laterale.

Nel corso di due ore il comandante ha risposto sulla posizione della deriva, sul portellone aperto e su quando è scattato l’allarme dopo il peggioramento delle condizioni meteo. Sono stati ricostruiti anche i circa 32 minuti trascorsi da quando il veliero ha iniziato ad imbarcare acqua allo sparo del razzo avvenuto alle 04:38 come ha ricordato il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio durante la conferenza stampa di sabato.

L’iscrizione nel registro degli indagati al momento del solo comandante è propedeutica al conferimento degli incarichi della procura per le autopsie che saranno eseguite dai medici dell’istituto di medicina legale del Policlinico sulle sette vittime.

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