E’ di due morti il bilancio del tragico incidente aereo verificatosi a Terni, nella zona dell’aviosuperficie “Alvaro Leonardi” di Maratta, dove un ultraleggero è precipitato subito dopo il decollo e ha preso fuoco.
A perdere la vita Massimo Sciannimanico, 63 anni, veterinario molto conosciuto a Pescara, che era alla guida del velivolo, e Claudio Di Giacomo, 58 anni, imprenditore vitivinicolo di Città Sant’Angelo e vicepresidente del Pescara calcio tra il 2007 e il 2008, entrambi col brevetto di volo da un paio d’anni. L’impatto è avvenuto sulla scarpata della strada di Maratta, verso Narni, poco dopo il parco “Chico Mendez”. L’ipotesi più attendibile, al momento, è quella del guasto tecnico.
I primi a intervenire sul posto sono stati i volontari dell’associazione “Prociv Collescipoli”, in zona per la prevenzione incendi boschivi, seguiti da Vigili del fuoco, sanitari del 118, poliziotti della Questura di Terni e agenti della polizia locale.
Dalle prime informazioni risulta che il velivolo – un aeromobile da turismo quadriposto e monomotore I-Iabs, modello P66C, costruito nel 1978 – provenisse da Foligno e aveva fatto a Terni uno scalo prima di proseguire verso L’Aquila. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche il vicesindaco Riccardo Corridori e Alessandro Campi, amministratore unico di Terni Reti, la società che gestisce l’aviosuperficie.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha inviato sull’aviosuperficie due ispettori che procederanno agli accertamenti del caso per cercare di ricostruire la dinamica e le cause dell’incidente, mentre la Procura di Terni ha aperto un’indagine coordinata dal pm Raffaele Pesiri. IN ALTO IL VIDEO, SOTTO ALCUNE FOTO