Aversa (Caserta) – “I social mettono in luce la triste realtà sulla questione ambientale”. A sostenerlo Michele Galluccio e Paolo Galluccio, responsabili di Forza Aversa. “Dall’assessorato all’Ambiente ogni giorno – continuano – vengono diffuse foto sui social che mettono in evidenza l’incapacità di gestione di un settore strategico e fondamentale quale l’Ambiente. L’ordinaria amministrazione vorrebbe essere fatta passare come straordinaria e si prova a nascondere l’incapacità ad affrontare il tema legato al cattivo funzionamento delle isole interrate”.
“Per questo – incalzano i due Galluccio – ci rivolgiamo direttamente al sindaco Francesco Matacena visto che da parte dell’assessorato vediamo solo sporadiche foto dei servizi ordinari. Caro sindaco, come cittadini aversani paghiamo profumatamente la Tari e quindi il servizio di igiene urbana: l’ordinaria amministrazione, quindi, non rappresenta alcuna vittoria. Piuttosto, fai sapere a tutta la città quali sono le tue idee sui temi dell’ambiente ed igiene urbana”.
“In questi mesi – proseguono i responsabili di Forza Aversa – non abbiamo sentito nulla. Non sappiamo se esiste una programmazione ad esempio sul Parco Pozzi, sulle eventuali riaperture e gestione dei parchi Balsamo, Grassia e Taglione, sulla gestione degli standard comunali chiusi, su come affrontare il traffico triplicato con le aperture delle scuole. Non sappiamo se avete contezza dei dati delle centraline ambientali che certificano come troppo spesso nella nostra città venga superata la soglia degli indici pmi; non sappiamo se avete programmato azioni da adottare per far aumentare la percentuale della raccolta differenziata e se che cosa volete farne delle isole ecologiche chiuse da troppo tempo. Potremmo continuare ancora a lungo mettendo ulteriori temi sul tavolo, per il momento, però, ci ‘accontentiamo’ di queste risposte, qualora dovessero arrivare”. “Mi auguro – conclude Michele Galluccio – che il deserto di idee di questi mesi iniziali possa essere spazzato via da lei, caro sindaco, perché l’ambiente e l’igiene urbana non possono essere ridotti a foto postate e diffuse sui social”.