Carinaro, canone lampade votive: opposizione chiama a raccolta i cittadini per chiedere rimborsi

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – Chiama a raccolta i cittadini il gruppo di opposizione “Carinaro in Avanti”, mettendosi a disposizione per richiedere il rimborso delle somme versate per le lampade votive nel cimitero. Somme “non dovute”, secondo i consiglieri della minoranza, che avevano annunciato, proprio per i primi di settembre, un loro intervento in merito all’avviso di pagamento dei canoni per l’illuminazione cimiteriale relativi agli anni 2023 e 2024 emesso dall’ufficio tecnico comunale.

La sindaca Annamaria Dell’Aprovitola, su queste colonne, aveva sottolineato che i proventi, compresi gli arretrati non andranno a beneficio della nuova ditta affidataria ma saranno interamente utilizzati e spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto. Dell’Aprovitola chiamava in causa il suo predecessore, Nicola Affinito, e il delegato al Cimitero dell’epoca, Mario Moretti (oggi consigliere di opposizione, ndr.), i quali avrebbero determinato “un vulnus amministrativo di non poco conto, in quanto il pagamento del solo consumo dell’elettricità da parte dell’amministrazione andava affiancato all’affidamento esterno ad una ditta che provvedesse alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto elettrico, garantendo ai cittadini sicurezza e stabilità”. In risposta, l’ex sindaco Affinito ha spiegato che “non c’era necessità di produrre e/o di elaborare atti amministrativi” e che chiedere ai cittadini anche gli arretrati del 2023 sarebbe “un atto illegittimo”.

Intanto, come scrivevamo in apertura, l’opposizione torna alla carica, smontando le dichiarazioni di Dell’Aprovitola: “La sindaca ha fornito una versione confusa e raffazzonata dei fatti, dobbiamo perciò tornare a fornire i dovuti chiarimenti a tutti voi cittadini”. E qui la minoranza fa un piccolo recap: “Con delibera di Consiglio Comunale del settembre 2022 fu votata l’istituzione di un capitolo del bilancio per il pagamento del consumo di energia elettrica del cimitero comunale e ciò, ratificato anche dai consiglieri di minoranza, fu il segno della volontà di internalizzare tale servizio. Nella seconda metà del 2022, in tutto il 2023 e nei primi mesi del 2024, infatti, così è stato. L’Amministrazione, sebbene non abbia in tale periodo investito significative risorse in manutenzione, ha regolarmente pagato le fatture dell’Enel per l’energia delle luci cimiteriali.

Tuttavia, il 3 giugno 2024, il commissario prefettizio ha deciso di esternalizzare la gestione delle luci votive, approvando un regolamento che richiede la sottoscrizione di un contratto di servizio di durata minima di un anno. Un avviso pubblico ha informato i cittadini di tale novità, ma con sorpresa non sono stati invitati i carinaresi a sottoscrivere un nuovo contratto, bensì è stato richiesto il pagamento retroattivo per il 2023 e parte del 2024. Una pratica ingiusta e inaccettabile! In sostanza, ci viene chiesto di pagare una manutenzione che non è stata mai fatta, cose da pazzi”.

“E la sindaca, – continuano dall’opposizione – per giustificare questa incredibile richiesta di pagamento, ha dichiarato che tali somme saranno utilizzate per manutenere il cimitero: pur sapendo che la manutenzione deve essere coperta dalla fiscalità generale, non da costi aggiuntivi imposti ai cittadini, ha implicitamente messo nero su bianco che l’Ente ha istituito una nuova tassa e, per di più, la applica retroattivamente: un po’ come fece con il passo carrabile! Ci viene proprio da dire che ‘il lupo perde il pelo ma non il vizio’!”.

“Ribadendo che assumeremo tutte le iniziative per far luce su questa nefandezza, informiamo tutta la popolazione – fanno sapere i consiglieri di minoranza – che, terminata la festa patronale, siamo pronti ad aiutare gli interessati a richiedere il rimborso delle somme pagate e non dovute”. L’invito rivolto ai cittadini è quello di recarsi, muniti di documento d’identità e copia dei pagamenti effettuati, nei locali dell’associazione “Agorà”, in via Trieste 14, in uno dei seguenti giorni: martedì 17, giovedì 19, sabato 21, lunedì 23, mercoledì 25, venerdì 27. In quei giorni, dalle ore 19.30 alle 21.30, i consiglieri offriranno ai cittadini assistenza per compilare i moduli di richiesta di rimborso.

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