Parete, sconcerto tra i genitori: chiude improvvisamente la storica scuola delle “Suore Bianche”

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – Chiude la scuola delle “Suore bianche”. Un fulmine a ciel sereno e sconcerto tra la cittadinanza. La scuola primaria paritaria “Vivaio dello Spirito Santo” – gestita dalle Suore Oblate dello Spirito Santo, comunemente note come “Suore bianche” per distinguerle dalle “Suore nere” dell’altro ex convento vicino e che non sono più presenti a Parete – è attiva nel paese fin dal 1962 per interessamento di monsignor Carmine Sabatino, filantropo, uomo di fede e di scuola colpevolmente dimenticato dalla memoria collettiva.

Nessuno presagiva la chiusura della scuola visto che, il primo febbraio di quest’anno, c’era stato anche un affollato Open Day per presentare l’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025 di una vera e propria istituzione del paese che ha formato generazioni di paretani. Soprattutto i genitori degli alunni sono rimasti perplessi e delusi.

Forse, in merito alla chiusura, ha inciso la mancanza di docenti disponibili, visto che oggi i laureati in Scienze della formazione primaria sono introvabili perché subito lavorano nella scuola pubblica, o, forse, c’è stata anche la stanchezza delle suore dell’ordine fondato dalla Beata Madre Teresa Casini dopo anni di appassionato lavoro con i bambini.

Comunque, è un vero peccato questa inaspettata chiusura perché la scuola “Vivaio dello Spirito Santo” ha un grande giardino, con due campi di calcio e uno di basket, utili per l’educazione motoria, un laboratorio informatico e un teatro con diversi posti a sedere dove si sono svolti tanti spettacoli coreutici e musicali, una suggestiva cappella per le funzioni religiose.

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