Anziana uccisa in casa, fermato il nipote: “Abbiamo litigato, poi l’ho colpita con le forbici”

di Redazione

Una donna di 82 anni è stata ritrovata morta, assassinata, nella sua abitazione. Ad averla uccisa il nipote. E’ accaduto a Chiavari, in provincia di Genova, in corso Lavagna. Sul caso indagano i carabinieri che hanno fermato il nipote, Simone Monteverdi, 20 anni, il quale viveva con la nonna, Andreina Canepa, per interrogarlo in caserma.

La vittima, ex titolare di un negozio di pratiche auto in corso Dante, sarebbe stata uccisa dal ragazzo con un oggetto contundente, sembra un paio di forbici, col quale le ha sferrato dei fendenti al collo, risultati fatali. Non sono ancora chiari i motivi del folle gesto, scattato dopo una discussione tra nonna e nipote. “La nonna è morta ma io sto bene”, avrebbe detto il ventenne al telefono chiamando i soccorsi. Quando i militari sono arrivati nell’appartamento hanno trovato la donna priva di vita e il nipote sporco di sangue. “Prima abbiamo litigato, poi l’ho colpita con le forbici che ho buttato dalla finestra”, avrebbe dichiarato il ragazzo agli investigatori.

Per il levante genovese un’altra tragedia nel giro di poche ore. Giovedì mattina, a Sestri Levante, un ex comandante della Marina, in congedo, Gian Paolo Bregante, 74 anni, ha ucciso la moglie Cristina Marini, di 72 ani, con un revolver, in un appartamento in via Antica Romana, poi si è consegnato ai carabinieri. Sul posto era giunto il figlio della coppia, chiamato dal padre subito dopo aver ucciso la moglie. Il gesto, secondo quanto avrebbe spiegato lo stesso Bregante, sarebbe stato legato allo stato depressivo della moglie, che rifiutava di prendere i farmaci per la malattia.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico