Fiumi esondati, migliaia di persone evacuate in Emilia Romagna, soprattutto nella provincia di Ravenna, la stessa colpita lo scorso anno da due ondate di piena, ma anche a Forlì e nel bolognese dove la pioggia continua ad essere intensa e incessante.
Almeno un migliaio di persone, 800 nel ravennate e quasi 200 nel bolognese, hanno passato la notte in centri di accoglienza di fortuna, scuole e centri sportivi, mentre man mano che avanza la piena i sindaci raccomandano di restare ai piani alti o lasciare le case. Tracimati i fiumi Lamone e Marzeno, e il Senio che ha fatto registrare livelli “superiori ai massimi storici”. Alcune persone sono state soccorse in gommone o in elicottero. Oggi chiusi uffici, negozi e scuole nei luoghi colpiti. Scuole chiuse anche in alcuni Comuni delle Marche e maltempo anche in alta Toscana.
Nel Ravennate “si è verificata una rottura dell’argine del Senio a Cotignola che potrebbe comportare problemi in particolare nelle zone di Lugo Sud e Lugo Est”. Lo comunica, sul suo profilo Facebook, il Comune di Lugo che invita “in via precauzionale a salire ai piani alti con acqua, cibo, medicinali, beni di prima necessità, cellulare e caricabatterie”.
La rabbia di Confagricoltura – “Basta col dire che sono eventi eccezionali” – Smettiamola di dire che sono eventi del tutto eccezionali: i fenomeni alluvionali vanno gestiti mettendo in atto un Piano strutturale a salvaguardia del territorio che sia di ampio respiro, capace di fronteggiare in tempi rapidi situazioni disastrose per la collettività e le imprese, grazie a procedure snelle, velocità nella raccolta dei dati e nella compilazione delle perizie, con l`obiettivo di ottenere subito le risorse necessarie alla messa in sicurezza delle zone edificate e dei bacini idrografici e al rilancio delle attività produttive”. A parlare è il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini. “Si è perso tempo prezioso – e sottolinea – troppo pochi gli interventi effettuati sui movimenti franosi generati lo scorso anno dalle esondazioni e dall’eccesso di piogge. Ora le frane si sono riattivate, e altre se ne sono aggiunte, peggiorando il quadro del dissesto”.
Salvini: “Vigiliamo su infrastrutture per garantire la sicurezza dei cittadini” – “Sto seguendo con grande attenzione la situazione del maltempo in Emilia Romagna e altre zone d’Italia, in costante contatto con gli operatori sul campo per vigilare sulle infrastrutture e garantire la sicurezza dei cittadini, a cui va la nostra vicinanza in questi momenti difficili. Un ringraziamento a soccorritori e volontari, il ministero dei Trasporti è pronto a fare la sua parte”. Lo scrive sui social il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. IN ALTO IL VIDEO