Neonati morti, l’ex fidanzato di Chiara: “Voglio riconoscere i miei figli e dargli un nome”

di Redazione

“Sono completamente frastornato. Non ho ancora realizzato cosa sia successo. E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara”. Queste le parole dell’ex fidanzato di Chiara Petrolini, diffuse per voce del suo avvocato e pubblicate dalla “Gazzetta di Parma”.

La 21enne di Vignale di Traversetolo è ai domiciliari per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento di due neonati sepolti nel giardino. “Appena le procedure lo permetteranno vorrei riconoscere i miei bambini, dargli un nome e organizzare una cerimonia”, dice il giovane. “Mi sembra di essere finito in un film, un film terribile. Ora devo rielaborare le emozioni, fare chiarezza”, ripete.

“In questa storia è una parte offesa. Certe ricostruzioni frettolose lo hanno dipinto in maniera sbagliata, alludendo a chissà quali colpe che non ha assolutamente. Questo deve essere il tempo della riflessione e del dolore”, dice la legale, che è in attesa della copia dell’ordinanza e di documenti che definiscano in modo ufficiale che il suo assistito è il padre dei due bambini.

Chiara Petrolini, intanto, si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Durante la conferenza stampa della Procura di Parma seguita all’arresto della studentessa, è emerso che la notte tra il 7 e l’8 agosto, dopo il parto, il fidanzato aveva dormito dalla ragazza. Poi i due si sono rivisti in caserma, e quando lui ha preso atto che il figlio ritrovato il 9 nel giardino era suo, i rapporti tra i due si sono chiusi. E come ha fatto il giovane a non accorgersi della gravidanza della ragazza? “Non lo sappiamo, è una delle cose che lascia perplessi di questa storia”, è stata la risposta del procuratore Alfonso D’Avino.

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