Rapito quando aveva 6 anni, ritrovato dopo 73 anni con test del Dna online

di Redazione

Nel 1951, quando aveva sei anni, fu rapito mentre stava giocando in un parco della California. Più di 70 anni dopo, Luis Armando Albino (nella foto a destra, a sin. il fratello Roger) è stato ritrovato grazie all’aiuto di un test del Dna online, vecchie foto e ritagli di giornale.

A raccontare la storia è il “Guardian”, che cita a sua volta il “Bay Area News Group”. I media riferiscono di come la nipote di Albino, Alequin, non si era mai arresa alla scomparsa dello zio. E, quasi per caso, ha effettuato un test del Dna online da cui è emersa una anomala corrispondenza del 22% con il Dna di quello che poi si sarebbe rivelato essere lo zio Luis Armando, rintracciato con l’assistenza della polizia, dell’Fbi e del Dipartimento di Giustizia sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove viveva. Dopo 73 anni si è finalmente riunito al fratello perduto da tempo, Roger, 82 anni.

Ma cosa ha fatto in 73 anni? L’uomo, padre e nonno, aveva lavorato come pompiere ed era stato un veterano del corpo dei Marines che aveva prestato servizio in Vietnam. Molte vite, dunque, sono passate da quel 21 febbraio 1951 in cui una donna attirò la sua attenzione. Lo aveva poi condotto, in aereo, sino a Puerto Rico, e qui aveva iniziato un’infanzia diversa insieme a una nuova famiglia. La madre che lo ha generato, morta nel 2005, non ha invece mai più potuto riabbracciarlo.

Diverse sono state negli anni le ricerche per ritrovare Albino, ma solo nel 2020 è giunta la svolta con il test del Dna online fatto dalla nipote. “Sono sempre stata determinata a trovarlo e chissà, con la mia storia là fuori, potrebbe aiutare altre famiglie che stanno attraversando la stessa cosa”, ha detto Alequin, sottolineando: “Non arrendetevi”.

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